Rayon | Abbigliamento | Proprietà e Vantaggi del Tessuto
Il rayon è una fibra artificiale con origini naturali; dalla fine del XIX secolo, viene infatti prodotto a partire dalla cellulosa naturale. In generale, vanta caratteristiche simili alla seta, ma può essere prodotto in diverse tipologie
Cos'è il Rayon?
Rayon è il termine generico con cui si indicano le fibre cellulosiche artificiali, utilizzate prevalentemente nell'industria tessile.
I rayon si ottengono trasformando in filamenti la cellulosa ricavata da un materiale grezzo (legno, paglia, carta, bambù, cascami del cotone ecc.) e lavorata con processi chimici e meccanici.
A seconda dei processi produttivi adottati, si distinguono diversi tipi di Rayon: Rayon viscosa, Rayon modal (e micromodal), Rayon cupro (cuproammoniacale), Rayon acetato e Lyocell. Un ulteriore tipo, il Rayon alla nitrocellulosa (o Rayon Chardonnet, in onore al suo scopritore), è stato il capostipite di queste fibre; tuttavia - dopo la sua scoperta nel 1891 e la successiva produzione industriale - venne presto abbandonato per l'elevata infiammabilità e gli alti costi di produzione. Al suo posto si preferì adottare il procedimento di filatura alla viscosa (Rayon Viscoso), ancor oggi molto diffuso.
Il settore tessile assorbe la maggior parte della produzione di Rayon, che tuttavia trova (o ha trovato) anche altre applicazioni, come nell'industria degli pneumatici, delle cinture e delle pellicole cinematografiche.
Il rayon fu inizialmente chiamato "seta artificiale" o "seta del legno", mentre la parola rayon fu introdotta per la prima volta nel 1924.
Il termine rayon - raggio in francese - deriverebbe dall'allusione all'estrema luminosità della fibra, comparabile a quella dei raggi solari.
Rayon Viscosa
La viscosa è il tipo di Rayon più conosciuto ed utilizzato, al punto che i due termini vengono spesso utilizzati - seppur impropriamente - come sinonimi.
La viscosa è una fibra morbida, confortevole e fortemente igroscopica (assorbe l'acqua); ha una mano dolce, che ricorda la seta, mentre se viene prodotta in fiocco ricorda di più la lana o il cotone. Resiste bene all'usura, ma da bagnata perde tenacità (occorre attenzione durante il lavaggio). Asciuga lentamente e per questo è scarsamente utilizzata nell'abbigliamento tecnico-sportivo. Ha una bassa resilienza, quindi tende a sgualcire (stropicciarsi) abbastanza facilmente.
- Viscosa a filo continuo (molto utilizzata in tessuti per fodere, ma anche per abbigliamento estivo e per l'arredamento);
- Viscosa in fiocco, perlopiù impiegata in mista con altre fibre (cotone, lana e poliestere) per la produzione di filati relativamente economici, impiegati per maglieria intima ed esterna, calzetteria, tessuti per abbigliamento estivo, tessuti per arredamento, tende, tovaglie e tappeti.
Durante il processo produttivo, vengono utilizzati solfuro di carbonio e soda caustica, due sostanze chimiche tossiche per l'uomo e l'ambiente. Di conseguenza, la produzione di viscosa sta subendo un lento declino a favore di altre tipologie di Rayon (vedi Lyocell) con minor impatto ambientale.
Rayon Cuproammoniacale
Il Rayon Cuproammoniacale, o più semplicemente Rayon Cupro, è noto anche come Rayon Bemberg, nome dell'azienda tedesca che l'ha inventato e che ancora oggi lo commercializza con il proprio marchio.
Il Rayon cupro si ottiene specificamente dai linters del cotone (peluria che rimane attaccata al seme dopo che è stata asportata la bambagia) e viene prodotto a filo continuo o più raramente a fiocco.
E' il tipo di rayon che più assomiglia alla seta; non a caso venne introdotto sul mercato puntando molto sulla sua somiglianza con la nota fibra naturale attraverso lo slogan: "nasce dal cotone e brilla come la seta". Molto traspirante e igroscopico, è più soffice del Rayon viscosa e risulta ideale per fodere, cravatte, tulle, maglieria, capi d'abbigliamento estivi e rivestimenti per arredamento (broccati, damascati ecc.).
Rayon Acetato e Triacetato
Si ottiene da cellulosa lavorata con acido acetico.
Ha una mano morbida e delicata, anche se meno piacevole rispetto agli altri tipi di Rayon, che risultano più vellutati. E' poco igroscopico (assorbe poca acqua), quindi a differenza della viscosa non è consigliato nelle stagioni estive.
Si usa nelle lingerie, nei costumi da bagno, in capi maschili e femminili come impermeabili e giubbotti.
Rayon Modal e Micromodal
Modal è una fibra prodotta a partire dagli anni '60 del secolo scorso dalla polpa di legno degli alberi. Viene ottenuta con modalità analoghe alla viscosa, ma rigorosamente in forma di fiocco.
Le fibre di cellulosa vengono prodotte e lavorate in modo da guadagne caratteristiche simili a quelle del cotone, con il quale vengono tipicamente mischiate per migliorarne le qualità. Il rayon modal può essere mischiato anche con lana e poliestere nella produzione di stoffe e maglie per indumenti intimi, cappotti e abiti.
Presenta una tenacità superiore rispetto alle altre tipologie di rayon, ma risulta meno elastico.
E' presente anche nella variante in microfibra (Micromodal), più leggera, traspirante e con miglior confort a contatto con la pelle.
Lyocell
E' il tipo di Rayon più recente, ottenuto con un processo produttivo messo a punto all'inizio degli anni '90 del secolo scorso. Il grande vantaggio del Lyocell è di essere eco-compatibile, in quanto il solfuro di carbonio e la soda caustica vengono sostituiti con solventi non inquinanti. Il limite maggiore è la scarsa resistenza quando è bagnato.
Lyocell condivide molte proprietà con altre fibre cellulosiche, come cotone, lino e Rayon viscosa. I filati lyocell sono quindi morbidi, traspiranti e assorbenti.