Scabbia | Cause, Sintomi, Contagio | Cure, Rimedi

In questo articolo parliamo della Scabbia, delle sue Cause e dei suoi Sintomi. E' un Disturbo Grave? Come avviene il Contagio? Informazioni sulle Cure e i Rimedi Efficaci per la Cura e la Prevenzione della Scabbia

In questo articolo parliamo della Scabbia, delle sue Cause e dei suoi Sintomi. E' un Disturbo Grave? Come avviene il Contagio? Informazioni sulle Cure e i Rimedi Efficaci per la Cura e la Prevenzione della Scabbia

Cos'è la Scabbia?

La scabbia è un'infestazione cutanea causata da un acaro noto come Sarcoptes scabiei

Una volta infettato l'ospite, questi piccoli artropodi parassiti si riproducono sulla superficie della pelle, nutrendosi delle cellule epiteliali e deponendo le uova. Ciò provoca un'eruzione sulla pelle associata a un forte prurito che si intensifica durante il periodo notturno.

L'acaro si annida in particolare in zone della pelle al riparo da traumi, come spazi interdigitali, lato flessorio dei gomiti, ascelle, inguine.

Il Sarcoptes scabiei non è visibile a occhio nudo, ma possono essere minuscoli cunicoli, lineari o ad arco millimetrici e bianco-rosati, che l'acaro scava nella pelle.

Sebbene la scabbia possa essere fastidiosa, di solito può essere facilmente curata in modo efficace. Il trattamento consiste in farmaci che uccidono gli acari della scabbia e le loro uova.  Poiché la scabbia è così contagiosa, i medici di solito raccomandano di estendere il trattamento all'intero gruppo di persone che sono in contatto frequente con la persona affetta da scabbia.

Contagio e Diffusione

La scabbia è pandemica (essendo diffusa in tutto il mondo) e periodicamente, può dare origine a piccoli focolai epidemici.

Si stima che esistano mediamente 130 milioni di casi di scabbia attivi nel mondo in qualsiasi momento. 1

La modalità di trasmissione più comune della scabbia è il contatto cutaneo prolungato con un individuo infestato: occorrono 15-20 minuti, affinché si possa verificare il contagio.

La trasmissione indiretta è rara, ma può avvenire attraverso l'uso condiviso di indumenti, lenzuola e asciugamani contaminati nella stessa famiglia o comunità; gli acari possono vivere per circa 2 giorni lontano dalla cute dell'uomo, sui vestiti o sui letti.

La scabbia può colpire chiunque, in qualunque fascia di età, senza distinzione di sesso o etnia, indipendentemente dal livello sociale o dall'igiene. Tuttavia, i viaggi in aree endemiche per la scabbia, le condizioni di promiscuità e lo scarso livello igienico-sanitario costituiscono dei fattori di rischio.

Più spesso sono interessati giovani adulti (che si trasmettono l'acaro per contatto sessuale) o anziani costretti a letto da malattie. L'immunodepressione, inoltre, ne aggrava il decorso della scabbia.

Perché i bambini sono più suscettibili?

I bambini sono particolarmente suscettibili alla scabbia a causa della condivisione di spazi o oggetti in asili e scuole. L'uso di asciugamani in comune, lo scambio di abiti o cappelli, il dormire nello stesso lettino durante il riposo alle scuole materne e il contatto ravvicinato con fratelli e compagni di giochi, infatti, possono contribuire al contagio. In età infantile, inoltre, lo strato corneo della pelle è più sottile, quindi le difese contro la parassitosi risultano ridotte.

Nel caso si verificasse un caso di scabbia, l'Asl e la scuola seguono procedure scrupolose per prevenire la diffusione del contagio. Per le prime 24 ore dall'inizio del trattamento specifico, è necessario che il bambino contagiato non vada a scuola. Nei confronti dei compagni di classe, invece, deve essere adottata una sorveglianza sanitaria, per verificare se nel lasso di tempo di 6-8 settimane compaiono sintomi.

Sintomi

Scabbia: come si riconosce?

La scabbia provoca un'eruzione cutanea su gran parte del corpo, con un prurito diffuso e insistente.

Il fastidio diventa più intenso la notte ed è legato essenzialmente a un'ipersensibilità ai prodotti proteici dell'acaro Sarcoptes scabiei (contenuti anche nelle feci del parassita).

Ricordiamo, infatti, che questo parassita è capace di annidarsi sotto la pelle e deporre le sue uova in piccole gallerie che scava appositamente nello spessore dell'epidermide.

scabbia mano

Cunicoli della scabbia

È la lesione più caratteristica; consiste in una sottile linea lunga al massimo 1,5 cm, di colorito grigiastro, che presenta all'estremità una specie di vescicola dal contenuto sieroso. Le sedi elettive per questo genere di lesione sono le mani (spazi interdigitali, superfici laterali delle dita), la superficie flessoria del polso, i pilastri anteriori delle ascelle, l'areola mammaria, la regione ombelicale, i glutei, gli organi genitali e la regione palmo-plantare.

Scabbia - Cunicoli

Noduli

Sono piccole rilevatezze rossastre, notevolmente pruriginose, che hanno una localizzazione tipica nelle ascelle e nella zona genitale. Nei bambini, possono apparire sul palmo delle mani o sulla pianta dei piedi.

Altre lesioni aspecifiche

Si tratta di lesioni secondarie al "grattamento" e altre che ricordano quelle dell'eczema e dell'orticaria.

Scabbia norvegese

Cos'è la scabbia norvegese?

La scabbia norvegese (o crostosa) è una forma clinica particolare della parassitosi, così chiamata in quanto è stata descritta per la prima volta nel 1848, in Norvegia.

La scabbia norvegese è estremamente contagiosa e colpisce soprattutto i soggetti immunodepressi per esito di malattie (es. neoplasie, AIDS e neuropatie) o trattamenti (es. trapianti o terapia con corticosteroidi o altri farmaci immunosoppressori).

Le diminuite difese immunitarie dell'ospite favoriscono la proliferazione massiccia degli acari Sarcoptes scabiei sulla pelle, rendendo la scabbia norvegese molto difficile da curare.

La scabbia norvegese si manifesta con lesioni squamo-crostose, soprattutto a livello palmo-plantare, sul dorso delle mani e sulle ginocchia. A differenza della forma clinica classica, il prurito è discreto o assente, quindi la diagnosi è ritardata e aumenta così il rischio di contagiare altre persone.

Cosa Fare?

Indicazioni pratiche da adottare in caso di scabbia

  • Fare quotidianamente la doccia o il bagno, frizionando intensamente tutta la pelle per eliminare le squame superficiali, prima dell'applicazione del medicamento topico scabicida consigliato dal medico. Si vedano ad esempio i foglietti illustrativi dei farmaci Il medico può anche prescrivere ulteriori farmaci per alleviare alcuni dei fastidiosi sintomi associati alla scabbia
    • antistaminici, per aiutare a controllare il prurito;
    • antibiotici per uccidere eventuali sovra-infezioni che si sviluppano a seguito delle lesioni indotte dal grattamento della pelle;
    • creme a base di cortisone per alleviare gonfiore e prurito.
  • Evitare quanto più possibile i contatti corporei fino alla guarigione: la scabbia è una malattia contagiosa e la persona che ha contratto la parassitosi deve restare qualche giorno in isolamento per evitare di trasmettere l'acaro Sarcoptes scabiei ad altri.
  • Il trattamento contro la scabbia deve essere effettuato contemporaneamente anche dalle persone a stretto contatto con l'ammalato.
  • Biancheria intima, coprimaterasso, lenzuola e federe devono essere cambiate (evitando di scuoterle per non diffondere gli acari) e lavate a 60°C tutti i giorni, almeno fino al termine del trattamento.
  • Tutti i capi d'abbigliamento indossati vanno lavati a 60°C o a secco; gli indumenti non lavabili in lavatrice vanno riposti in sacchetti di plastica impermeabili e chiusi ermeticamente per 2 settimane; in alternativa, possono essere messi per 24 ore a temperatura inferiore ai 10°C (in frigorifero o all'esterno durante l'inverno).
  • Per disinfestare la casa (divani, poltrone imbottite, materassi e pavimenti) è consigliabile l'uso di strumenti con getto a vapore ad alta temperatura.
  • Dopo la guarigione dalla scabbia, il prurito può persistere a causa dell'ipersensibilità sviluppata; in questo caso, è consigliabile l'utilizzo di cortisonici e antistaminici.

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