Collutorio Clorexidina | Come Funziona | Alternative Naturali

In questo articolo parliamo del Collutorio Clorexidina, spiegando a Cosa Serve e Come si Usa. Studi di Efficacia, Avvertenze, Possibili Effetti Collaterali e Alternative Naturali Efficaci

In questo articolo parliamo del Collutorio Clorexidina, spiegando a Cosa Serve e Come si Usa. Studi di Efficacia, Avvertenze, Possibili Effetti Collaterali e Alternative Naturali Efficaci
Forhans Liquido Antisettico Clorhexidina Clexidin 0.20% Collutorio dal gusto gradevole,...
4,50
Spedizione PRIME Totale 4,50€
★★★★★★★★★★
Vai all'Offerta »

Che Cos'è

Il collutorio alla clorexidina è un prodotto per l'igiene orale utilizzato nella prevenzione e nel trattamento dei disturbi gengivali e di altri problemi del cavo orale.

Il suo ingrediente caratteristico è appunto la clorexidina, che rappresenta un agente disinfettante di sintesi ad azione battericida.

Grazie alla sua attività antibatterica di lunga durata e ad ampio spettro d'azione, la clorexidina è in grado di uccidere i batteri nocivi che possono vivere tra i denti e sulla lingua.

Secondo uno studio del 2017, quello alla clorexidina è il collutorio antisettico più efficace ad oggi esistente 1.

Tuttavia, non mancano criticità in merito ad efficacia ed effetti collaterali, al punto che diversi studi clinici e revisioni (vedi oltre) sostengono l'assenza di benefici nel trattamento di vari disturbi del cavo orale.

Inoltre, per chi preferisce un approccio naturale, esistono delle potenziali alternative dotate di efficacia comparabile.

A Cosa Serve

I dentisti possono prescrivere un collutorio alla clorexidina (in aggiunta all'igiene orale quotidiana) per:

  • la gestione clinica della placca dentale;
  • la prevenzione o il trattamento dell'infiammazione gengivale (gengivite) e dei sintomi associati (come gonfiore e sanguinamento delle gengive).

Inoltre, il collutorio alla clorexidina può essere prescritto come alternativa temporanea al controllo meccanico della placca (con spazzolino), dopo interventi di chirurgia parodontale 2, 3, 4.

Il collutorio alla clorexidina può anche essere usato come regime a breve termine nei casi di alito cattivo (alitosi) 5.

Nei pazienti con candida orale, le protesi possono essere immerse nel collutorio alla clorexidina una o due volte al giorno per 15 minuti 6.

In ogni caso, il collutorio alla clorexidina va usato solo per brevi periodi. Non deve quindi sostituirsi ai collutori ad azione quotidiana e il suo impiego dev'essere consigliato dal dentista.

Forhans Liquido Antisettico Clorhexidina Clexidin 0.20% Collutorio dal gusto gradevole,...
4,50
Spedizione PRIME Totale 4,50€
★★★★★★★★★★
Vai all'Offerta »

Funziona?

La clorexidina ha un effetto antimicrobico su batteri, funghi e virus responsabili di una serie di diverse malattie orali. Tuttavia, questo effetto potrebbe non tradursi in un reale beneficio in vivo.

Negli studi in vitro, la clorexidina ha dimostrato di ridurre la proliferazione di specie batteriche associate alla carie e alla malattia parodontale (una complicanza della gengivite che porta all'indebolimento dei tessuti di sostegno del dente fino alla sua caduta) 7, 8.

Tuttavia, aldilà degli studi in vitro, revisioni di prove cliniche sostengono che i prodotti a base di clorexidina non sono in grado di ridurre la carie 9, 10.

Inoltre, ulteriori revisioni hanno concluso che l'uso del collutorio alla clorexidina allo 0,2% non è efficace nel ridurre la parodontite da moderata a grave, anche quando effettuato come coadiuvante 8, 13, 14, 15, 16.

La clorexidina può invece conferire qualche beneficio clinico nella gestione della gengivite. A tal proposito, una revisione sistematica ha dimostrato che 4-6 settimane di risciacquo giornaliero con clorexidina allo 0,2% hanno ridotto i segni clinici della gengivite in diversi studi 11.

Salvo diversa indicazione medica, i collutori alla clorexidina dovrebbero essere utilizzati in aggiunta allo spazzolino meccanico e alla pulizia interdentale 12.

Altri studi hanno riportato che l'uso di clorexidina è efficace nel trattamento dell'alitosi, specialmente nel ridurre i livelli di batteri correlati all'alito cattivo che colonizzano la superficie dorsale della lingua 17.

La seguente tabella riassume l'efficacia della clorexidina in diverse condizioni, secondo quando pubblicato in un recente lavoro di revisione del 2020 6.

Probabilmente Efficace Probabilmente Inefficace
  • placca,
  • gengivite,
  • osteite alveolare (non causata da microbi),
  • aerosolizzazione dei batteri,
  • alvelolite.
  • parodontite cronica,
  • carie,
  • gengivite ulcero-necrotica acuta,
  • perimplantite,
  • infezioni associate all'estrazione,
  • aerosolizzazione dei virus.

Alternative Naturali

Basilico africano

In uno studio clinico su 20 persone, l'uso di un collutorio contenente basilico africano (Ocimum gratissimum) ha ridotto la placca e le malattie gengivali con la stessa efficacia di un collutorio alla clorexidina 18.

Tuttavia, la clorexidina allo 0,12% è stata più efficace nel prevenire la formazione di placca in un altro studio su 15 persone 19.

Tulsi (Basilico santo)

Uno studio su 108 studenti di medicina ha confrontato gli effetti di un collutorio alla clorexidina con quelli di un collutorio a base di tulsi (Ocimum gratissimum) e con il placebo 20.

I ricercatori hanno osservato che l'uso per 30 giorni di un collutorio a base di Ocimum sanctum è stato altrettanto efficace del collutorio alla clorexidina 0,12% nel ridurre la placca e la gengivite.

In un altro studio, ai partecipanti sono stati forniti in modo casuale collutori tulsi (Ocimum gratissimum), perossido di idrogeno o clorexidina (gruppo di controllo) per 15 giorni.

Secondo questo studio, il tulsi potrebbe non avere l'efficacia dei collutori a base di clorexidina o perossido di idrogeno. Tuttavia, è efficace nel ridurre l'alitosi, la placca e la gengivite e, con la sua mancanza di effetti collaterali e convenienza, può rappresentare uno strumento efficace ed economico per affrontare l'alitosi 21.

Cannella

In uno studio clinico su 105 studenti sani di odontoiatria, un collutorio a base di cannella è stato efficace quasi quanto la clorexidina gluconato 0,2% nel ridurre la placca e preservare la salute delle gengive 22.

Tè verde

I risciacqui orali con verde hanno dimostrato un'efficacia antiplacca e anticarie paragonabile a quella dei collutori medicati con clorexidina 23.

In uno studio, ad esempio, un collutorio al tè verde ha mostrato un effetto antibatterico su due batteri colonizzanti primari e un effetto antiplacca paragonabile allo 0,2% di clorexidina 24.

In 30 pazienti con gengivite indotta da placca dentale, l'uso di un collutorio contenente tè verde è stato più efficace della clorexidina nel ridurre l'indice di sanguinamento, con effetti paragonabili sulla placca dentale e l'infiammazione 25.

Olio di Neem

In uno studio, 36 uomini sono stati assegnati a 6 settimane di trattamento con un gel contenente estratto di neem o con un collutorio a base di clorexidina allo 0,2%. I risultati dello studio hanno mostrato che il gel a base di neem era più efficace nel ridurre l'accumulo di placca 26.

In un altro studio su 45 persone affette da gengivite, un collutorio a base di estratto di foglie di neem (0,19%) ha ridotto i sintomi dell'infiammazione gengivale e l'accumulo di placca in maniera analoga a un collutorio medicato con clorexidina allo 0,2% 27.

Tea tree oil

In uno studio condotto su 16 pazienti affetti da gengivite, i risciacqui con tea tree oil diluito hanno prodotto miglioramenti superiori rispetto ad altri 4 tipi di collutorio, incluso un collutorio alla clorexidina allo 0,12%. Tuttavia, sono risultati meno efficaci nel controllo della placca batterica 28.

Uno studio ha scoperto che l'olio di tea tree era più efficace contro i batteri che causano la placca rispetto alla clorexidina. Inoltre, il suo gusto è risultato più accettabile 29.

D'altra parte, uno studio più vecchio ha riferito che l'olio di tea tree non sembra avere un grande effetto sulla formazione della placca 30.

Dr.Organic Tea Tree Collutorio, 500ml
10,94
Sped. Totale 10,94€
★★★★★★★★★★
Vai all'Offerta »

Eugenolo

Uno studio clinico odontoiatrico, che ha coinvolto 270 pazienti sottoposti ad estrazione dei denti del giudizio, ha scoperto che l'eugenolo è più efficace nel ridurre il dolore, l'infiammazione e l'infezione dentale rispetto a un gel di clorexidina allo 0,2% 31.

I partecipanti allo studio che hanno utilizzato la pasta a base di eugenolo hanno avuto una migliore guarigione dell'osteite alveolare post-estrazione, rispetto ai partecipanti che hanno utilizzato il gel alla clorexidina.

Bicarbonato di Sodio

Uno studio ha scoperto che un risciacquo con bicarbonato di sodio è un'alternativa economica alla clorexidina e ai collutori alcolici contro l'alito cattivo 32.

Per fare un risciacquo con bicarbonato di sodio, mescolare 2 cucchiaini di bicarbonato di sodio in un bicchiere di acqua tiepida. Sciacquare la miscela in bocca per circa 30 secondi prima di sputarla.

Risciacqui con Olio

Uno studio del 2016 ha scoperto che il risciacquo orale con olio di cocco era efficace nel ridurre i batteri associati alla carie (Streptococcus mutans) quanto il collutorio alla clorexidina 33.

Un altro studio ha scoperto che i risciacqui della bocca con olio erano efficaci quanto la clorexidina nel ridurre l'alitosi: 20 adolescenti si sono sciacquati la blocca con clorexidina o olio di sesamo, ottenendo una significativa diminuzione dei livelli dei microrganismi noti per contribuire all'alitosi 34.

Come si usa

I collutori alla clorexidina sono disponibili in diverse formulazioni e concentrazioni.

A concentrazioni di clorexidina pari allo 0,2% o superiore i collutori sono raccomandati per il controllo intensivo della placca a breve termine oppure per il periodo post-operatorio o dopo l'estrazione di un dente.

A concentrazioni inferiori (0,06 - 0,12%) sono invece indicati come risciacquo giornaliero.

Secondo uno studio, non ci sarebbero differenze in termini di azione antiplacca e di protezione gengivale tra le concentrazioni di clorexidina dello 0,12% e 0,2%, con la differenza che quest'ultima espone a un rischio maggiore di macchie dei denti 5a.

In genere si consiglia di effettuare uno sciacquo orale con 10 ml di prodotto puro per 15-30 secondi due volte al giorno, per poi espellere senza risciacquare. In questo modo si garantisce una copertura battericida e batteriostatica per 12 ore, grazie all'assorbimento della clorexidina da parte dei tessuti e il suo rilascio graduale nel tempo.

In ogni caso, si consiglia di rispettare la modalità d'uso suggerita dal dentista o indicata nel foglietto illustrativo.

In genere, viene raccomandato l'uso a breve termine (2-4 settimane fino a un massimo di 30 giorni) 6.

Avvertenze

  • Reazioni allergiche. Evitare l'uso del collutorio in caso di allergia alla clorexidina.
  • Ingestione. Dopo il risciacquo, sputare il collutorio senza ingoiarlo.
  • Igiene orale. Salvo diversa indicazione medica, la clorexidina dev'essere utilizzata dopo la normale spazzolatura.
    Dopo aver sputato il collutorio, non lavarsi i denti, non sciacquare con acqua né mangiare subito dopo l'uso.
  • Gravidanza. Non è stato determinato se la clorexidina sia o meno sicura per il feto. Prima dell'uso informare il medico o il dentista.
  • Allattamento al seno. Non è stato determinato se la clorexidina sia trasmessa al bambino nel latte materno o se possa influenzare il bambino. Prima dell'uso informare il medico o il dentista.
  • Bambini. La concentrazione più bassa (0,06%) di clorexidina potrebbe essere indicata anche per i bambini, ma va usata solo su specifica indicazione del medico o del dentista.
  • Igiene orale. L'uso della clorexidina non sostituisce il lavarsi i denti, l'uso del filo interdentale o le visite regolari dal dentista.

Effetti Collaterali

Il collutorio alla clorexidina è generalmente considerato sicuro, ma sono stati segnalati alcuni effetti collaterali e complicazioni da considerare prima di usarlo:

  • Macchie dei denti. La clorexidina può causare antiestetiche macchie dei denti, dei restauri e della lingua, soprattutto quando usata per lunghi periodi.
    In commercio si possono trovare dei collutori alla clorexidina appositamente formulati per ridurre questo effetto collaterale 35.
  • Alterazione del gusto. Spesso, le persone sperimentano un'alterazione del gusto durante il trattamento con clorexidina. In rari casi, si verifica un'alterazione permanente del gusto dopo che il trattamento.
  • Formazione di tartaro. Nonostante le proprietà antiplacca, è stato riportato un aumento della formazione di tartaro in seguito all'uso del collutorio alla clorexidina allo 0,12% 36.
  • Secchezza delle fauci (xerostomia).

Altri effetti collaterali meno comuni includono sensazioni di bruciore (glossodinia), desquamazione della mucosa orale, gonfiore della ghiandola parotide e parestesia (formicolio) orale 37.

La clorexidina può anche portare a un modesto rialzo della pressione arteriosa, attenuando la sintesi di nitriti da parte dei batteri del cavo orale 38.

Reazioni allergiche, anche gravi, sono possibili sebbene molto rare, con un'incidenza stimata in 0,78 casi per 100.000 esposizioni 39, 40.

Il problema della disbiosi

La clorexidina potrebbe avere effetti negativi sul microbiota complessivo del cavo orale e sulla sua diversificazione. Sebbene in vivo abbia un effetto favorevole su specie patogene, il suo impatto complessivo sulla complessità della flora microbica orale potrebbe quindi avere risvolti sfavorevoli 41, 42.

Su questo tema, negli ultimi anni sono stati effettuati studi in vivo per indagare il potenziale della clorexidina di indurre disbiosi, inclusa una maggiore prevalenza di specie che causano malattie orali 38.

Uno studio clinico recente ha osservato una riduzione del pH in seguito all'uso di collutori alla clorexidina per una settimana 38.

Se confermato, si tratterebbe di un ulteriore aspetto negativo, perché la diminuzione del pH salivare è associata alla demineralizzazione dello smalto dei denti e al rischio di carie, perdita dei denti e altri problemi dentali 43.

Il pH orale può inoltre differire tra le diverse condizioni orali: mentre il pH della saliva è più alcalino nella gengivite cronica, tende a essere più acido nella parodontite cronica 44. Pertanto, anche in termini di pH salivare, la clorexidina potrebbe essere più utile per la gestione della gengivite rispetto alla parodontite.

Un altro problema emergente con clorexidina è quello della resistenza antimicrobica (AMR), per cui i microrganismi sensibili alla sua azione potrebbero adattarsi e diventare resistenti, rendendo il collutorio meno efficace 45.

Prezzo e Offerte

Prezzo Collutorio Clorexidina - Scopri le Migliori Offerte Online selezionate per Te

Articoli Consigliati