Arnica | Contro Traumi ed Ematomi
Diversi studi hanno dimostrato le proprietà antiedemigene, antimicrobiche e antinfiammatorie della tintura di arnica, utile per uso esterno contro esiti di cadute, ematomi, contusioni, distorsioni, tumefazioni, stiramenti e strappi muscolari
Perché si usa?
All'arnica vengono ascritte proprietà antinfiammatorie e analgesiche. Più precisamente, queste attività sono attribuite ai flavonoidi, all'olio essenziale e ai lattoni sesquiterpenici in essa contenuti.
L'arnica viene comunemente utilizzata esternamente contro traumi di varia natura, risulta, perciò, molto utile nel trattamento di ematomi, ecchimosi, contusioni, distorsioni, fratture, strappi muscolari, artralgia e dolori reumatici.
Queste applicazioni sono state confermate da numerosi studi clinici.
Dosi e modo d'uso
Solitamente, per il trattamento dei traumi e delle contusioni si utilizza la tintura madre di arnica diluita 1:5 con acqua o alcool, che deve essere applicata direttamente sulla parte interessata.
La diluizione della tintura è molto importante, poiché alcuni lattoni sesquiterpenici contenuti nell'arnica sono tossici e potrebbero provocare effetti indesiderati a carico della cute. Ecco spiegato anche il motivo per cui la tintura di arnica - o i preparati che la contengono - non devono essere applicati sulle mucose, sulla cute lesa, sulle abrasioni, sulle ulcerazioni o sulle ferite aperte, ma solo ed esclusivamente sulla cute integra.
Inoltre, l'arnica è anche disponibile in formulazioni farmaceutiche quali gel, creme, unguenti e impiastri, da sola o in associazione ad altre piante aventi proprietà affini alle sue.
La frequenza con cui i preparati a base di arnica devono essere applicati è indicata dalle varie aziende produttrici in funzione della quantità di sostanze attive presenti all'interno della preparazione stessa.
Consigli
Quando le preparazioni a base di arnica sono applicate a scopo curativo, è indispensabile ricorrere a preparazioni definite e standardizzate in sostanze attive; in questo modo si può sapere esattamente quante molecole farmacologicamente attive si stanno assumendo.
Prima di utilizzare l'arnica, è necessario consultare il proprio medico o farmacista di fiducia per accertarsi che non vi siano controindicazioni.
Il consulto medico preventivo è particolarmente importante se:
- Si è già in trattamento con farmaci anticoagulanti cumarinici (come, ad esempio, il warfarin), a causa delle potenziali interazioni che potrebbero instaurarsi.
L'utilizzo dell'arnica da parte di donne in gravidanza e da parte di madri che allattano al seno è controindicato.