Tipi Di Vino
I vini si possono classificare secondo molti parametri (colore, grado alcolico, tipo di uva, età, provenienza e presenza di CO2 ecc.). In base a questi criteri, si distinguono vini rossi, bianchi, rosati, dolci, fermi, frizzanti, giovani, biologici ecc.
Che cos'è il Vino
Per definizione, il vino è il prodotto ottenuto esclusivamente dalla fermentazione alcolica, totale o parziale, di uva fresca (pigiata o non) o di mosto d'uva. La variabilità di composizione del vino dipende dal sistema di vinificazione e dalla notevole diversità delle sostanze che ne costituiscono la materia prima (uva).
Classificazione dei Vini
I vini possono essere valutati secondo svariate qualifiche e, a tal proposito, vengono classificati in base a:
- Colore
- Gradazione alcolica
- Età
- Metodo di produzione
- Presenza o assenza di anidride carbonica
- Contenuto in zuccheri non fermentati
- Regione
- Sistema di macerazione
Colore
In base al colore, i vini si distinguono in:
- Vini rossi: sono vini ottenuti lasciando macerare il succo d'uva con le bucce per due o tre settimane. Tra i vini rossi, ricordiamo, ad esempio: Sangiovese, Lambrusco, Nebbiolo.
- Vini bianchi: si ottengono lasciando fermentare il mosto d'uva (a bacca bianca o nera). A differenza del vino rosso, il vino bianco non prevede la macerazione delle bucce con il mosto: subito dopo l'arrivo in cantina, l'uva viene pressata direttamente per separare le bucce dal mosto (l'unico elemento utilizzato). Tra i vini bianchi, una nota di merito spetta a: Chardonnay, Sauvignon, Trebbiano, Verdicchio.
- Vini rosati: si tratta di vini ottenuti, generalmente, da uve a bacca nera in cui la macerazione è parziale o comunque viene protratta per tempi brevi. Di seguito, alcuni esempi: Lagrein Rosato DOC, Bardolino Chiaretto DOC. La macerazione di un miscuglio di uve (bianche e nere) è permessa per la produzione di particolari spumanti rosati.
Gradazione Alcolica
In base al grado alcolico, si distinguono:
- Vini da tavola: si tratta di vini prodotti all'intero della Comunità Europea attraverso la vendemmia di uve autorizzate e non sottoposte ad una specifica e particolare disciplina di produzione. La gradazione alcolica non supera il 12%. Tra i vini da tavola, ricordiamo alcuni esempi: Bossù, Merlot, Verdicchio.
- Vini liquorosi: si tratta di vini dalla gradazione alcolica superiore al 12%. Di seguito, alcuni esempi: Porto, Marsala, Madeira ecc..
Età
In base all'età, i vini possono essere classificati in:
- Vini giovani: si tratta di vini non ancora raffinati, la cui acidità, quando eccessiva, ricorda la frutta acerba. Un vino giovane deve ancora maturare, ovvero non è ancora pronto; tuttavia, quando l'acidità è bilanciata e non eccessiva, il vino giovane risulta comunque gradevole.
- Vini vecchi: si tratta di vini molto maturi.
Metodo di Produzione:
- Vini convenzionali: si tratta di vini prodotti secondo il metodo dell'agricoltura tradizionale.
- Vini biodinamici: il vino biodinamico risente del forte legame con la propria Terra, è frutto della passione dei viticoltori per il lavoro a diretto contatto con la natura. Nell'agricoltura biodinamica si tengono conto delle fasi lunari, delle configurazioni planetarie e delle influenze astrologiche: questi sono solo alcuni degli elementi che devono essere considerati dai viticoltori biodinamici prima di procedere con la coltivazione dell'uva e con la produzione del vino.
- Vini biologici: si tratta di vini prodotti nel rispetto della natura e dell'ambiente, secondo la normativa vigente.
- Vino naturale: si tratta di vini biologici e biodinamici, naturali al 100% perché non contengono sostanze utilizzate normalmente per correggere le caratteristiche del vino (es. anidride solforosa, correttori di acidità o altri coadiuvanti).
- Vini speciali: si tratta di vini che, a seguito della vinificazione, possono subire un ulteriore intervento tecnico oppure possono essere arricchiti con altri componenti (es. alcol). Tra questi si annoverano: spumanti, vini liquorosi e vini aromatizzati.
Anidride Carbonica
In base alla presenza o assenza di anidride carbonica, i vini si classificano in:
- Vini frizzanti: si definiscono frizzanti i vini che presentano un contenuto di anidride carbonica uguale o superiore a 3 g/L. Tra i vini frizzanti si annoverano, ad esempio: vino Perle, Pignoletto, Lambrusco ecc..
- Vini fermi: si tratta di vini la cui concentrazione di anidride carbonica è inferiore a 4g/L (alla temperatura di 20°C). Alcuni esempi sono i vini Custoza e Soave.
Quando il tenore di anidride carbonica del vino consente l'indicazione delle due menzioni “fermo” e “frizzante”, il produttore può utilizzare una menzione a sua scelta.
Zuccheri Non Fermentati
In base al contenuto in zuccheri non fermentati, si distinguono:
- Vini secchi o asciutti: si tratta di vini che non contengono zuccheri residui o non fermentati. I vini secchi contengono massimo 4g/L di zucchero oppure 9g/L se l'acidità totale (espressa in acido tartarico) non è inferiore di oltre 2g/L rispetto al contenuto di zuccheri. Tra i vini secchi, ricordiamo, ad esempio, il Lambrusco Secco.
- Vini semi-secchi o abboccati: Mentre un vino secco non contiene zuccheri residui, un vino semisecco può contenerne al massimo 12g/L.
- Vino amabile: per essere amabile, gli zuccheri presenti nel vino non devono essere inferiori a 12g/L e non superare i 45g/L.
- Vini dolci: per essere definito “dolce” il vino, a seguito della fermentazione alcolica, deve conservare un tenore zuccherino superiore ai 45 g/L. Tra i vini dolci, si ricordano, ad esempio: Sangue di Giuda, Moscato Spumante, Rigoletto Passito
Regione
I vini si distinguono in base alla zona in cui crescono le viti. Ad esempio: vini toscani, vini piemontesi, vini siciliani ecc..
I vini di qualità prodotti in determinate regioni vengono designati con la sigla VQPRD: per essere così etichettati, questi vini devono sottostare a precise norme, indicate nel disciplinare di produzione di ciascun vino. Queste norme fanno riferimento all'area di produzione, al clima, al terreno, al metodo di vinificazione ecc.. Sotto il profilo giuridico, i vini VQPRD corrispondono a vini DOC (a denominazione di origine controllata) o vini DOCG (a denominazione di origine controllata e garantita).
Sistema di Macerazione
Anche il sistema di macerazione è un importante parametro per distinguere i tipi di vino. Ad esempio, si classificano:
- Vini ottenuti per macerazione classica
- Vini ottenuti per macerazione carbonica: tecnica di vinificazione per la produzione del vino novello che consiste nel collocare grappoli d'uva interi (non disparati) in un serbatoio ermetico saturo di anidride carbonica. Il vino novello non può essere commercializzato prima del 6 novembre di ogni anno.
Vino Varietale e d'Annata
La distinzione tra vino varietale e vino d'annata rappresenta una novità della normativa revisionata.
Il vino varietale è privo di denominazione di origine e, per definirsi tale, dev'essere ottenuto con uve appartenenti (per almeno l'85%) alla varietà dichiarata in etichetta. Si dice che un vino è varietale quando riflette il vitigno dal quale è ottenuto.
Anche il vino d'annata è privo di denominazione di origine: si tratta di un vino di cui almeno l'85% delle uve dev'essere prodotta in un preciso anno, che può essere riportato in etichetta.
Vini Speciali
Ai vini speciali viene dedicata una sezione a parte: si tratta di vini particolari che, a seguito della vinificazione, possono subire un ulteriore intervento tecnico oppure possono essere arricchiti con altri componenti.
- Vino spumante: si tratta di vini caratterizzati dalla produzione di spuma (prise de mousse), a seguito dell'apertura della bottiglia. Nei vini spumanti, la spuma è dovuta alla presenza di anidride carbonica all'interno della bottiglia, che viene a sua volta prodotta per fermentazione. In base al dosaggio di zuccheri, si parla di spumante non dosato (senza alcuna aggiunta di zucchero), extra brut, brut, extra dry, sec (o dry), demi-sec, dolce. Tra i vini spumanti, si ricordano alcuni esempi famosi: Franciacorta, Prosecco.
- Vino liquoroso o fortificato o dolce naturale o mutizzato: si tratta di vini rossi o bianchi che hanno ricevuto un'aggiunta di alcol. Solitamente dolci, i vini liquorosi possono essere secchi. Si riportano alcuni esempi di vini liquorosi: Marsala, Madeira.
- Vino aromatizzato: si tratta di vini ottenuti per almeno il 75% del volume da vino ordinario e/o spumante, ai quali può essere aggiunto alcol, zucchero e/o sostanze autorizzate tali da conferire al prodotto aromi particolari, generalmente estranei al vino classico. Tra i vini aromatizzati, si ricordano, ad esempio: il Vermut, il Barolo chinato ed il Retsina.