Aglio Contro la Pressione Alta
Quello di abbassare la pressione alta è uno degli effetti più ricercati dell'aglio, il cui utilizzo è approvato dalla commissione E tedesca per il trattamento di arteiosclerosi, ipercolesterolemia e ipertensione.
Perché si usa?
Studi condotti sull'aglio hanno dimostrato che la sua attività antipertensiva è dovuta ai polisolfuri in esso contenuti (fra cui l'allicina), ma il meccanismo con cui questi composti sono in grado di ridurre la pressione sanguigna non è ancora stato compreso del tutto.
Sembra che l'aglio eserciti un'azione vasodilatatrice direttamente a livello dell'endotelio dei vasi sanguigni e che sia dotato anche di attività diuretica che, a sua volta, contribuisce all'azione antipertensiva.
Infine, è stato proposto un ulteriore meccanismo attraverso il quale l'aglio eserciterebbe la sua azione antipertensiva. Ovvero, pare che l'aglio sia in grado di inibire l'enzima di conversione dell'angiotensina (o ACE, Angiotensin-converting enzyme).
Con l'inibizione di questo enzima s'impedisce la sintesi dell'angiotensina II, un octapeptide endogeno implicato nei meccanismi che stanno alla base dell'ipertensione, fra cui vasocostrizione, ritenzione idrica e rimodellamento cardiovascolare.
Studi condotti sulle proprietà antipertensive dell'aglio hanno dimostrato che la somministrazione di una dose di 600-900 mg di aglio in polvere al giorno (corrispondenti a 1.8-2.7 g di aglio fresco) è in grado di ridurre la pressione sistolica e diastolica di individui ipertesi.
Dosi e modo d'uso
In commercio sono disponibili varie tipologie d'integratori a base di aglio che vengono impiegati come coadiuvanti nel mantenimento della normale funzionalità dell'apparato cardiovascolare e della normale pressione sanguigna.
Gli integratori a base di aglio che si possono facilmente trovare sul mercato sono, perlopiù, sotto forma di opercoli o capsule che possono contenere aglio in polvere, estratto liofilizzato di aglio o estratto oleoso di aglio (o macerato oleoso di aglio). Inoltre, esistono anche integratori in cui l'aglio si trova in associazione al biancospino.
Le dosi di integratore raccomandate sono fornite dalle varie aziende produttrici in funzione della quantità di sostanze farmacologicamente attive presenti all'interno della preparazione da esse commercializzata, pertanto, è indispensabile attenersi strettamente a tali indicazioni.
A titolo indicativo, la dose efficace di aglio essiccato in polvere nel trattamento dell'ipertensione è di 200-300mg al giorno (Auer, 1990; Sigagy, 1994).
Consigli
Quando si assumono gli integratori a base di aglio, non si devono superare le dosi consigliate.
Gli integratori non devono essere intesi come sostituiti di una dieta sana ed equilibrata e di uno stile di vita sano.
Quando l'aglio viene assunto contro l'ipertensione, è indispensabile ricorrere a preparazioni definite e standardizzate in alliina o allicina (generalmente presente in concentrazioni pari all'1-3%); in questo modo possiamo sapere esattamente quante molecole farmacologicamente attive stiamo assumendo.
Prima di utilizzare l'aglio contro l'ipertensione, è necessario consultare il proprio medico o farmacista di fiducia per accertarsi che non vi siano controindicazioni.
Il consulto medico preventivo è particolarmente importante se:
- Si è già in trattamento con farmaci antiaggreganti piastrinici o anticoagulanti, come, ad esempio, il Coumadin®;
- Si è in trattamento con farmaci antivirali impiegati nella terapia dell'AIDS (come l'Invirase®).
L'assunzione di supplementi a base di aglio dovrebbe essere sospesa almeno 10 giorni prima di procedure chirurgiche, per l'aumentato rischio di sanguinamento.
L'aglio non dev'essere utilizzato durante l'allattamento, poiché può conferire al latte materno un sapore sgradevole per il bambino.
Sebbene dagli studi di tossicità non siano emersi effetti negativi per la salute del feto, a scopo cautelativo si sconsiglia l'utilizzo di aglio in gravidanza.