Capelli: Crescita e Caduta Ciclica - Ciclo Vitale dei Capelli
In questo articolo Parliamo delle fasi di sviluppo del capello durante il suo ciclo vitale. Scoprirai il significato di parole come anagen, telogen e catagen, per capire quando una caduta dei capelli è normale e quando non lo è.
I capelli crescono e cadono seguendo un preciso ciclo fisiologico, attraverso il quale la capigliatura si rinnova periodicamente.
Durante l'arco della vita di una persona, ogni capello ripete questo processo svariate volte: nasce, si sviluppa, muore e rinasce.
Il susseguirsi di queste fasi dipende dall'attività del follicolo pilo-sebaceo, il quale alterna momenti di intensa crescita al “riposo metabolico”, fino all'involuzione. Questi periodi vengono chiamati anagen, catagen etelogene corrispondono alla nascita, alla crescita ed alla caduta del capello.
L'attività ciclica del follicolo fa sì che questo produca un capello “nuovo” ogni 3-7 anni.
Follicolo pilo-sebaceo
L'unità fondamentale da cui dipende la crescita dei capelli è il follicolo pilifero, cioè un'invaginazione dell'epidermide dalla forma simile a un sacco più o meno cilindrico, che termina al di sotto del cuoio capelluto.
Oltre al capello in esso innestato, il follicolo si associa alla ghiandola sebacea e al muscolo erettore del pelo, formando un apparato denominato pilo-sebaceo.
La zona vitale di ricostruzione del follicolo durante il ciclo di ogni capello è la base del follicolo: il bulbo. Quest'ultimo ingloba la papilla dermica, una struttura connettivale ricca di terminazioni nervose, vasi sanguigni e linfatici, che ha il compito di provvedere al nutrimento e al controllo endocrino delle cellule della matrice, dalle quali ha origine tutte le strutture e gli strati del capello.
Come cresce un capello?
Il ciclo di vita del capello è costituito da tre fasi:
1. Fase Anagen - Fase di Crescita
è la fase più lunga e importante del ciclo, in quanto coincide la formazione e lo sviluppo del capello.
L'anagen dura dai 3 ai 7 anni ed è regolata principalmente da fattori genetici; è ad esempio più breve nel sesso maschile e in alcune aree del cuoio capelluto.
I capelli crescono in media 1 cm al mese, grazie ad un'intensa attività delle cellule della papilla dermica che si riproducono e danno origine alle varie strutture del capello.
Qualsiasi interferenza in questa delicatissima fase di crescita può provocare un'alterazione nella formazione del fusto e un danno metabolico al follicolo.
Con il trascorrere degli anni, la durata dell'anagen si riduce e con essa anche la lunghezza massima raggiungibile dai capelli.
2. Fase Catagen - Fase di Transizione
è una fase transitoria di progressiva involuzione, dura 3-4 settimane ed è caratterizzata dall'interruzione di tutte le attività del follicolo pilo-sebaceo (in altre parole, la matrice non produce più cellule).
Il bulbo si stacca dalla papilla e il capello inizia a risalire verso la superficie del cuoio capelluto, fino all'altezza della ghiandola sebacea.
Nel frattempo, alcune cellule staminali (dette del bulge) insieme al bulbo provvederanno alla ricostruzione del follicolo per il nuovo capello in formazione.
3. Fase Telogen - Fase di Riposo
è uno stadio di quiescenza che dura da 2 a 3 mesi, al termine del quale il capello trattenuto ancora nel follicolo, per via della sua forma a clava, cade, in quanto viene spinto da un nuovo capello in crescita (cioè quando il follicolo rientra in fase anagen) o viene portato via dalla spazzola o dal pettine.
Questo continuo ricambio non riguarda contemporaneamente tutti i capelli e permette sempre di mantenere una chioma folta.
Uno degli elementi fondamentali per una sana crescita del capello è la buona irrorazione sanguigna del bulbo.
È normale che i capelli cadano?
Vista l'alternanza di fasi di attività (durante le quali il capello cresce) a momenti di riposo, la caduta periodica dei nostri capelli è da considerare un fenomeno normale.
Ad ogni modo, l'attività dei diversi follicoli non è sincrona, cioè i capelli hanno cicli di vita sfasati tra loro. Anzi, si può dire che ciascun follicolo lavora in modo indipendente, per cui, di norma, circa l'85% dei capelli è in fase di crescita, l'1% in quella involutiva e il 14% in quella di riposo.
Ciò spiega anche il fatto che non perdiamo contemporaneamente tutti i capelli insieme, ma possiamo osservare come una piccola quantità di questi cadano ogni giorno.
In alcuni mammiferi, la sincronizzazione del ciclo vitale del manto rende possibile il ricambio contemporaneo di tutti i peli, in occasione della muta.
Quando la fase di crescita è molto breve, i cicli di vita del capello si accorciano e i capelli cessano di crescere, causando una caduta precoce dei capelli.
Quanti capelli abbiamo?
Il numero medio di capelli è compreso tra 100.000 e 150.000. Questa quantità può variare in funzione del colore: nei soggetti con capelli castani è pari a circa 100.000, mentre nei rossi è inferiore (80.000) e nei biondi si aggira intorno ai 120.000.
Curiosità
Con quale frequenza avviene il ricambio dei capelli?
A livello del cuoio capelluto, la fase di attività del follicolo (anagen) dura normalmente 3-7 anni.
Il ricambio dei nostri capelli si verifica, quindi, ogni 3-7 anni: quando il capello “vecchio” cade, viene sostituito da quello nuovo e “giovane”.
A quale velocità crescono i capelli?
In media, i capelli crescono di 1-1,5 cm al mese.
Un capello lungo fino alle spalle ha, quindi, circa 2 anni di vita.
La velocità di crescita dei capelli differisce tra le varie zone della testa.
I capelli a livello della nuca, ad esempio, crescono meno rapidamente rispetto a quelli presenti sulla parte centrale alta del capo per una maggiore “sensibilità” dei follicoli piliferi verso gli ormoni androgeni.
Qual è la lunghezza massima che i capelli possono raggiungere?
La durata della fase di crescita del capello (anagen) dipende in modo fondamentale da fattori ereditari.
L'anagen si protrae più a lungo nel sesso femminile e nelle persone di razza asiatica.
Normalmente, i capelli crescono di circa 1 cm al mese: se la durata dell'anagen è particolarmente protratta, i capelli possono allungarsi anche fino ad 1 m, prima di cadere; se questa fase è breve, invece, la lunghezza massima che possono raggiungere è di circa 30-40 cm.
Come incide l'invecchiamento?
La vitalità del capello risente dell'avanzare dell'età.
Con il passare del tempo, infatti, la durata dell'anagen tende a ridursi progressivamente, quindi anche la lunghezza massima che i capelli possono raggiungere.
Non solo: il follicolo invecchiando produce capelli più sottili; questi, oltre ad apparire bianchi, diventano più diradati e meno resistenti.
Quanti capelli produce ciascun follicolo?
A livello del cuoio capelluto, il follicolo ha una vita potenzialmente illimitata, ad eccezione dei casi in cui intervengono malattie o condizioni che ne determinano l'atrofizzazione e la morte.
Salvo impedimenti, quindi, il follicolo pilo-sebaceo continua il suo ciclo vitale regolarmente.
Considerando che i periodi di attività durano all'incirca 3-7 anni, è possibile stimare che ogni follicolo produca in media 20-30 capelli nell'arco della vita.
Nei follicoli affetti dalla calvizie la durata dell'anagen si riduce moltissimo (3-5 mesi) e i capelli raggiungono una lunghezza massima di 3-5 cm.
Per quanto tempo i follicoli rimangono in riposo?
Una volta terminata l'anagen, il follicolo entra in una fase di riposo, durante la quale interrompe la sua attività produttiva per circa 3 mesi. Durante questo periodo, detto telogen, la matrice del pelo scompare e le attività follicolari si interrompono.
Il capello “vecchio” resta ancorato al follicolo e non cade fino a quando questo non avrà ripreso la sua attività, cioè iniziando a produrre un “nuovo” capello che spinge fuori quello vecchio.
Normalmente, quindi, un capello cade quando sotto se ne trova un altro che sta crescendo: ciò assicura un corretto ricambio.
Quella sorta di pallino bianco visibile a occhio nudo in corrispondenza della radice dei capelli che cadono, altro non è che la parte del capello a riposo, ossia in telogen.
Se il capello in telogen viene asportato meccanicamente, il follicolo interrompe il suo riposo e inizia precocemente un nuovo anagen.
Come capire se la caduta è normale o aumentata?
La perdita di un certo numero di capelli (50-100) durante la giornata è un fenomeno naturale.
Normalmente, un capello cade quando il follicolo ha iniziato a produrre un nuovo capello, pronto a sostituirlo.
Tuttavia, in alcune condizioni, questo fenomeno aumenta fino a determinare un diradamento progressivo dei capelli. Tale situazione può essere favorita da numerose cause, tra cui predisposizione genetica, trattamenti tricologici troppo aggressivi, disfunzioni ormonali, presenza di alcune patologie, disfunzioni ormonali, alimentazione scorretta e certe terapie farmacologiche.
Una caduta dei capelli anormale (oltre i 700 capelli a settimana) richiede una valutazione medica, anche se non è ancora evidente alcun diradamento.
A livello pratico, per capire se la perdita dei capelli è normale o aumentata, basta semplicemente contare ogni giorno i capelli che cadono, sia durante il lavaggio, che durante la spazzolatura.
In alternativa, è possibile effettuare esami del capello specifici quali il pull test (in diverse aree del cuoio capelluto, il dermatologo esercita con la mano una leggera trazione dei capelli) e il tricogramma (si esamina al microscopio un piccolo ciuffo di capelli per valutare il rapporto di anagen/telogen).
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