Alopecia Areata | Cause, Sintomi, Cure Efficaci

In questo articolo Parliamo nel dettaglio dell'Alopecia Areata, delle sue cause e dei relativi sintomi. Scoprirai gli esami utili per diagnosticarla e i trattamenti anticaduta più efficaci.

In questo articolo Parliamo nel dettaglio dell'Alopecia Areata, delle sue cause e dei relativi sintomi. Scoprirai gli esami utili per diagnosticarla e i trattamenti anticaduta più efficaci.
L'Oréal Professionnel Paris Programma anti-caduta per capelli sottili Aminexil Advanced...
29,50
Sped. Totale 29,50€
★★★★★★★★★★
Vai all'Offerta »

Cos'è l'Alopecia Areata?

L'alopecia areata (chiamata in passato Area Celsi) è un'affezione che provoca una caduta improvvisa dei capelli, in una o più aree circoscritte del cuoio capelluto. Queste lesioni a chiazze appaiono rotondeggianti, ben delimitate e completamente prive di capelli.

La causa dell'alopecia areata è ancora sconosciuta, ma si ritiene che un fattore scatenante (ancora ignoto) inneschi erroneamente delle difese immunitarie esagerate. Quest'auto-reazione agisce sul follicolo pilifero, impedendogli di produrre il capello (in pratica, viene a determinarsi una brusca interruzione della fase anagen, cioè di crescita).

L'evoluzione dell'alopecia areata è molto variabile: in alcuni casi, regredisce senza conseguenze, mentre in altri si ripresenta ciclicamente, colpendo di nuovo il cuoio capelluto.

In ogni caso, l'alopecia areata provoca una perdita di capelli non cicatriziale, in quanto il follicolo pilo-sebaceo non viene mai distrutto. Inoltre, l'affezione non determina mai un'atrofia o una riduzione dei follicoli.

In qualsiasi momento, sotto l'effetto delle terapie o spontaneamente, i capelli caduti possono ricrescere.

Sintomi

Come si manifesta l'Alopecia Areata?

L'alopecia areata esordisce con la comparsa di una o più chiazze glabre e lisce, dovute a una brusca perdita di capelli, che hanno improvvisamente interrotto la loro fase anagen. Queste lesioni sono di forma per lo più rotondeggiante e presentano dimensioni molto variabili (da pochi millimetri a diversi centimetri).

Ai margini delle chiazze possono essere presenti capelli con aspetto simile a punti esclamativi, cioè corti (circa 2-4 mm dall'ostio follicolare) e spezzati, con diametro e colore che si riducono in senso prossimale.

Nelle forme più gravi, invece, sulle zone periferiche delle lesioni sono presenti i “peli cadaverizzati”, cioè troncati come se la pelle fosse stata appena rasata.

L'alopecia areata è una malattia che può interessare qualsiasi parte del corpo ricoperta da peli (viso, braccia, gambe, tronco…), ma le chiazze sono più frequentemente localizzate a livello del cuoio capelluto e della barba.

Raramente, viene coinvolto l'intero cuoio capelluto (alopecia totale) o, addirittura, tutta la superficie corporea (alopecia universale).

In genere, le chiazze associate all'alopecia areata sono asintomatiche; soprattutto nelle fasi iniziali, la superficie di queste lesioni è bianca o, più raramente, rosea.

Qualche volta, il cuoio capelluto e la superficie delle aree si presentano lievemente eritematosi (arrosssati), edematosi (leggermente rigonfi) e pruriginosi; non è rara, poi, la concomitante presenza di desquamazione e forfora, riscontrabile solo sulla lesione.

Nelle forme più gravi, poi, possono comparire anche alterazioni delle unghie (le quali possono risultare fragili, deformate, macchiate, fissurate, rigose, ispessite…).

Spesso, l'alopecia areata va incontro a una remissione spontanea e non provoca mai una distruzione definitiva dei follicoli piliferi; tuttavia, nel 10-30% circa dei casi la malattia può evolvere in forme più estese croniche/recidivanti.

In ogni caso, la patologia può avere un impatto devastante sulla qualità della vita dei pazienti.

Cause

Le cause di quest'improvvisa e localizzata perdita di capelli non sono del tutto chiare.

I soggetti che ne sono colpiti non sono affetti, generalmente, da alcuna evidente patologia cutanea o sistemica, ma presentano una combinazione di vari fattori.

L'alopecia areata tende a manifestarsi, in particolare, a seguito di forti condizioni di stress. Tuttavia, questa condizione non è sufficiente a spiegare il fenomeno, altrimenti la sua incidenza nella popolazione sarebbe più elevata.

Si ritiene, invece, che l'alopecia areata sia una patologia autoimmune; questa colpisce soggetti predisposti geneticamente, esposti a fattori scatenanti non ancora noti, come infezioni, disfunzioni endocrine, malnutrizione, alterazioni psico-emotive e shock traumatici.

Nel processo patologico, sarebbero implicati degli autoanticorpi che attaccano la struttura follicolare, riconoscendola come estranea. Queste cellule immunitarie anomale agiscono, in particolare, sul follicolo in fase anagen, il quale reagisce passando rapidamente alla fase telogen, come per proteggersi, perché in questa fase gli autoanticorpi non lo aggrediscono. Il fenomeno si ripropone quando il follicolo affronta una nuova fase anagen. I capelli riescono così a svilupparsi solo per pochi millimetri (ecco il motivo dei peli a punto esclamativo), per poi cadere nuovamente. Alla rimozione della causa scatenante, il processo può interrompersi e si ha la ricrescita dei capelli.

In ogni caso, l'alopecia areata non è contagiosa.


La caduta si manifesta a chiazze in particolari aree in cui i capelli sono più suscettibili rispetto agli altri.

Considerato che questa particolare sensibilità dipende dal grado di riproduzione delle cellule della matrice (attività mitotica), se i capelli si trovano già in fase catagen o telogen non risultano influenzati dal processo patologico.

Quanto è diffusa?

L'alopecia areata è molto frequente: si stima che 2 persone su 100 manifestino un episodio di tale affezione nel corso della vita.

L'alopecia areata non mostra particolare predilezione di sesso e colpisce soprattutto soggetti di razza caucasica e orientale. La malattia può insorgere a qualsiasi età, ma possono essere evidenziati due picchi di frequenza: prima della pubertà e tra i 20 e i 40 anni.

Inoltre, vi è una predisposizione ereditaria nei confronti dell'alopecia areata, che spesso colpisce più persone nella stessa famiglia.

Come può evolvere?

L'andamento dell'alopecia areata è molto variabile, cioè non è possibile prevedere la sua evoluzione. In alcuni casi, la malattia guarisce spontaneamente nel giro di qualche mese, quindi si assiste alla ricrescita normale dei capelli entro un anno; in altri, invece, il decorso è recidivante, cioè a una prima guarigione può seguire il rimanifestarsi dell'anomalia, e, spesso, gli episodi sono più gravi di quello iniziale.

In caso di risoluzione positiva, nell'area compare prima una fine peluria destinata ad essere sostituita con capelli più grossi, ma quasi sempre bianchi.

Nell'alopecia areata i follicoli rimangono comunque vitali e, anche nelle forme più gravi, la ricrescita può avvenire, talvolta, senza alcun trattamento.

Diagnosi

Nella maggior parte dei pazienti, la diagnosi viene stabilita in base al quadro clinico.

Talvolta, però, oltre all'ispezione, possono essere indicati degli esami più mirati, come un semplice Pull test (in diverse aree del cuoio capelluto, il dermatologo esercita con la mano una leggera trazione per verificare se la caduta dei capelli è anomala). Nelle aree perilesionali, questo permette di valutare l'attività e la tendenza all'estensione della patologia.

Nei rari casi dubbi, poi, l'esame microscopico del capello o la biopsia dello scalpo possono essere necessari per la diagnosi definitiva.

Trattamenti efficaci

I trattamenti per affrontare l'alopecia areata sono di vario tipo e vengono indicati dal medico in base a età, gravità e fase acuta o cronica della malattia.

Cortisone e Cortisonici

Il primo approccio da segnalare di carattere farmacologico prevede l'assunzione di cortisone per via sistemica (per bocca), locale e/o intralesionale. Tale trattamento può portare dei benefici, ma spesso non è indicato per i bambini e le persone di giovane età, ancora in fase di sviluppo.

Gli steroidi sistemici ad alte dosi e per tempi brevi sono efficaci nell'alopecia areata acuta. Purtroppo, però, questi farmaci possono provocare numerosi effetti collaterali, come aumento della pressione arteriosa, osteoporosi ed irregolarità mestruali.

Le iniezioni intralesionali di cortisone sono utili quando vi sono poche chiazze di alopecia; i risultati che si ottengono sono buoni (90% di ricrescita), nonostante le recidive siano frequenti. Un possibile effetto collaterale di questa terapia è l'atrofia della cute, più frequente se le iniezioni vengono fatte troppo superficialmente.

Per quanto riguarda gli steroidi topici, è necessario utilizzare cortisonici ad alta potenza (clobetasone propionato) in occlusione, che sono efficaci anche nelle forme gravi.

Immunoterapia

Un altro approccio è il ricorso all'immunoterapia topica (ad esempio, con difenciprone o dibultilestere dell'acido squarico). Questo trattamento viene effettuato applicando sul cuoio capelluto lozioni che contengono sostanze in grado di indurre una modesta dermatite allergica da contatto a livello del cuoio capelluto, allo scopo di “distrarre” le difese immunitarie dal follicolo.

L'immunoterapia topica riesce a determinare la crescita di capelli con meccanismi ancora sconosciuti; questo intervento è riservato generalmente a pazienti resistenti alle altre terapie. Gli effetti collaterali possono essere una reazione locale troppo intensa, orticaria, linfoadenopatia regionale e acromie.

Altri Trattamenti

Tra le varie opzioni terapeutiche per l'alopecia areata rientra anche l'uso topico di antralina e/o di minoxidil e la laserterapia. Quest'ultima ha la peculiarità di facilitare la vascolarizzazione dei follicoli piliferi, favorendo la ricrescita di capelli più sani e robusti.

Talvolta, per il trattamento dell'alopecia totale e universale, invece, viene consigliata la fototerapia (applicazioni di raggi ultravioletti di tipo A - PUVA - o UVB a bande strette).

In linea generale, i trattamenti disponibili sono in grado di indurre ricrescita di capelli, ma non guariscono definitivamente la malattia.

La cura dell'alopecia areata va protratta per 8-12 mesi prima di dirsi inefficace.


Consigli per gli acquisti

I Migliori Prodotti Anticaduta Selezionati per Te

Articoli Consigliati

Offerte Consigliate

IWKDIJ Spray per la crescita dei capelli da 60 ml
12,99
+ Sped. Totale €
★★★★★★★★★★
Vai all'Offerta »
Bailleul Laboratoires Minoxidil Biorga 5%
52,33
+0 Sped. Totale 52,33€
★★★★★★★★★★
Vai all'Offerta »
Minoxidil Biorga Soluzione Cutanea 5% per Alopecia
28,40
+0 Sped. Totale 28,40€
★★★★★★★★★★
Vai all'Offerta »
CAREXIDIL 5% Spray Cutaneo, Soluzione 3x60
53,75
+0 Sped. Totale 53,75€
★★★★★★★★★★
Vai all'Offerta »