Minoxidil e Barba | Come Infoltire la Barba con il Minoxidil
In questo articolo Parliamo di un utilizzo alternativo del minoxidil, che prevede l'applicazione diretta sul viso allo scopo di infoltire la barba. Analizzeremo, l'Efficacia, le Dosi, i Rischi e i Pericoli di tale pratica
Generalità
Il minoxidil è un farmaco ad applicazione topica noto per il trattamento dell'alopecia, ossia la perdita parziale o totale di capelli e peli. Questa formulazione si è dimostrata efficace, infatti, nel promuovere la nuova crescita e nel prevenirne l'ulteriore caduta.
Il minoxidil stimola i follicoli piliferi con un meccanismo d'azione ancora sconosciuto, ma comunque non correlato alle sue proprietà vasodilatatorie.
Una delle caratteristiche del farmaco è quella di essere attivo su tutti i peli e non solo sui follicoli piliferi di aree androgeno-dipendenti. Oltre al diradamento diffuso della chioma, quindi, il minoxidil può essere utilizzato in modo mirato anche sul volto, per promuovere l'infoltimento localizzato o il miglioramento estetico della barba, ma con le opportune considerazioni.
Cenni introduttivi
Il minoxidil per la caduta dei capelli è in commercio da diversi anni, sotto forma di lozione da applicare localmente per la gestione dell'alopecia androgenetica maschile e femminile, e del diradamento diffuso.
Attualmente, il farmaco è disponibile sia alla concentrazione del 2%, sia a quella del 5%. In linea generale, è bene utilizzare la concentrazione inferiore, mentre la lozione al 5% è riservata solo in casi selezionati e sotto stretto controllo medico. Non è consigliabile utilizzare, invece, i preparati galenici (il minoxidil è un principio attivo delicato, che va facilmente incontro a degradazione; le lozioni galeniche contengono spesso componenti che ne riducono l'efficacia).
Il minoxidil va applicato regolarmente 2 volte al giorno. L'effetto della cura scompare non appena si interrompe il trattamento, pertanto è assolutamente sbagliato effettuare delle sospensioni anche brevi (in altre parole, gli effetti del farmaco svaniscono e i capelli riprendono a cadere).
L'efficacia del minoxidil è stata scoperta casualmente, in quanto i pazienti trattati con il farmaco per via orale, per la gestione dell'ipertensione arteriosa, presentavano un'ipertricosi (cioè una crescita di peli superflui).
Come agisce?
Il minoxidil interviene sulla fase di crescita (anagen) del follicolo pilifero, prolungandone la durata, con un meccanismo d'azione che non è, ad oggi, conosciuto. Si ritiene comunque che l'efficacia del farmaco non dipenda dalla sua capacità di aumentare la vascolarizzazione del cuoio capelluto (cioè dalle sue proprietà vasodilatatorie), ma sia correlata a uno specifico effetto su alcune cellule del follicolo (quelle della matrice).
Cosa significa questo per la barba?
Negli uomini che soffrono di un diradamento di peli sul viso - che si tratti di chiazze localizzate o mancanza totale della barba - l'applicazione del minoxidil stimolerà i follicoli già presenti, ma inibiti per svariati motivi.
Nel corso del tempo e con le giuste condizioni, quindi, la barba crescerà normalmente.
Diradamento o perdita della barba
Prima di individuare nel minoxidil una soluzione per il diradamento della barba, occorre individuare gli esatti meccanismi patologici che hanno indotto tale aspetto.
Esistono, infatti, diversi tipi di perdita della barba.
- Tra le possibili cause, l'alopecia areata rappresenta la patologia più diffusa tra la popolazione giovanile. Questo quadro si stabilisce per la presenza di fattori scatenanti di varia natura, che intervengono come “innesco” a un processo patologico autoimmunitario, che porta alla progressiva e temporanea inibizione dei follicoli piliferi.
Talvolta, anche in presenza di una corretta terapia, può accadere che le aree alopeciche della barba non vengano ripopolate dagli elementi follicolari.
La terapia dell'alopecia areata si basa sull'utilizzo di sostanze immunosoppressive e corticosteroidi, somministrati per via sistemica, intralesionale o topica. Nell'alopecia areata, il minoxidil stimola in parte la ricrescita dei peli, ma non riesce ad influenzare né il decorso della patologia, né le sue recidive. - Altre volte, una barba poco folta può risultare semplicemente da fattori costituzionali, quindi le aree di diradamento dipendono da motivazioni di ordine genetico.
In qualche caso, questa situazione “fisiologica” può essere confusa con una condizione patologica e la terapia può risultare superflua o addirittura rappresentare uno stimolo di partenza per una ricrescita del follicolo a riposo. - Quando si sviluppa, nel contesto della dermatite seborroica del volto, un processo infiammatorio severo, possono manifestarsi dei diradamenti nelle regioni anatomiche ricoperte da peli, come la barba. In tal caso, il trattamento di prima scelta prevede l'utilizzo di sostanze anti-infiammatorie.
- Anche le infezioni micotiche riconducibili a dermatofiti, come la tinea capitis (kerion), possono interessare la barba. In questo caso, il processo patologico, se non viene prontamente trattato, può portare alla comparsa di aree francamente alopeciche, che tendono a ripopolarsi in maniera a volte incompleta.
Farmaci per la barba
Il primo passo per intervenire sul diradamento della barba è costituito da una corretta diagnosi, che permetta di inquadrare correttamente la condizione.
Come abbiamo visto, ogni causa deve essere affrontata con un approccio terapeutico specifico e mirato.
Ruolo del minoxidil
Il minoxidil rappresenta sicuramente un farmaco ben conosciuto in tricologia per le sue indiscusse proprietà farmacodinamiche, che ne fanno una sostanza attiva sul ciclo dei peli, sia nelle aree androgeno-dipendenti, che in quelle che non lo sono.
Il minoxidil è un farmaco tollerato e sicuro, anche se i meccanismi alla base del suo successo rimangano ancora in parte sconosciuti. L'efficacia del farmaco non è correlata, infatti, ad effetti ormonali o a un'azione inibitoria sull'enzima 5 alfa-reduttasi, ma è noto che la molecola è in grado di stimolare positivamente il mantenimento della fase anagen del ciclo del pelo. Inoltre, sembra che il minoxidil agisca positivamente sui meccanismi infiammatori, tramite un processo di immuno-modulazione locale; infine, la vasodilatazione locale potrebbe giocare un ruolo di importanza secondaria, ma comunque non trascurabile.
In definitiva, questi meccanismi possono agire come fattori stimolanti per dare inizio al processo di ricrescita della barba. I diradamenti localizzati del volto trattati con minoxidil hanno dimostrato, talvolta, risultati stabili anche alla sospensione delle applicazioni.
Negli Stati Uniti, il minoxidil non è approvato dalla Food and Drug Administration (FDA) per l'applicazione sul volto. Ciò non significa che sia dannoso, ma è necessario approfondire gli effetti del farmaco con degli studi clinici mirati a capirne l'esatto meccanismo con cui agisce.
Ad ogni modo, è sempre opportuno consultare il proprio medico che guiderà la scelta della terapia migliore, basata sulla condizione specifica.
Effetti collaterali
La terapia con minoxidil può provocare alcuni effetti collaterali: la dermatite da contatto allergica e irritativa è frequente e richiede la sospensione del trattamento.
Altri effetti collaterali che possono manifestarsi dopo avere applicato il farmaco sul volto comprendono:
- Mal di testa;
- Ritenzione idrica (gonfiore);
- Prurito, pelle secca e desquamazione;
- Disturbi del sonno;
- Palpitazioni;
- Perdita transitoria dei peli;
- Sensazione di fame;
- Ipertricosi.
Modalità uso
La percentuale alla quale va somministrata la sostanza è ancora oggetto di discussione: in linea generale, però, sarebbero preferibili lozioni contenenti minoxidil al 2%, per evitare che fenomeni irritativi - frequenti nelle aree del volto - ne limitino l'eventuale utilizzo.
Per applicare la lozione a base di minoxidil è utile seguire queste indicazioni:
- Detergere il viso accuratamente, con un sapone specifico o semplicemente con l'acqua di rubinetto;
- Dosare il giusto quantitativo di prodotto con il contagocce generalmente incluso;
- Cominciare a mettere piccole gocce di minoxidil sul viso, solo nella zona della barba da trattare;
- Utilizzando due dita, esercitare una lieve pressione per distribuire delicatamente la soluzione;
- Lavare accuratamente le mani con sapone.
Questo metodo va ripetuto fino a due volte al giorno, mantenendo le applicazioni a circa 8-12 ore di distanza.
Il trattamento della barba con minoxidil dura, in genere, da 6 mesi a un anno e mezzo. Considerando che ogni persona è diversa, un miglioramento del diradamento potrebbero essere evidente già dalle prime due settimane o dopo tre mesi.
Una volta ottenuto il risultato desiderato, su indicazione del medico, è possibile sospendere l'uso del minoxidil o applicare ancora il farmaco sporadicamente per alcune settimane.
Nei casi in cui non si dovessero ottenere risultati apprezzabili, l'autotrapianto di barba rappresenta sempre la migliore alternativa, soprattutto per quanto riguarda i risultati da un punto di vista estetico.
La raccomandazione che vale sempre è quella di affidarsi a chirurghi con esperienza nel settore, che operino in centri specializzati e qualificati per tale trattamento.
In linea generale, quindi, si può dire che l'utilizzo del minoxidil per le problematiche della barba rappresenta un'alternativa terapeutica a disposizione. Tuttavia, va ricordato che quest'affermazione non è supportata, al momento, da sufficienti riscontri scientifici che ne dimostrino l'efficacia, se non in casi selezionati.
Pertanto, il consiglio è quello di chiedere sempre il parere del proprio medico prima dell'uso.
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