L'agar è una sostanza che si estrae dall'alga Gelidium amansii.
Gelidiaceae
L'agar è anche chiamato "agar-agar".
L'agar costituisce la droga che si estrae dalla Gelidium amansii.
La Gelidium amansii è originaria del Giappone.
La G. amansii è un'alga rossa perenne che può raggiungere il metro di lunghezza. Da quest'alga si estrae un particolare polisaccaride, l'agar, che ne costituisce la droga.
L'agar è costituito principalmente da agarosio ed agaropectina.
L'agar è impiegato in numerosissimi campi, dalla cosmesi, alla culinaria, fino all'industria farmaceutica.
In fitoterapia, l'agar trova impiego come lassativo di massa, grazie alla sua capacità di assorbire e trattenere grandi quantità di acqua rigonfiandosi a livello intestinale. Il rigonfiamento delle sostanze mucillaginose che costituiscono l'agar, fa sì che vi sia un aumento della peristalsi intestinale, facilitando così l'evacuazione.
L'agar viene anche utilizzato nei laboratori di ricerca per la preparazione di terreni di coltura per la coltivazione di microorganismi come funghi e batteri.
In cucina e nell'industria alimentare, l'agar viene impiegato come condensante, come stabilizzante e come conservante per alcuni tipi di cibi.
In cosmesi, l'agar rientra nella composizione di saponi, lozioni per le mani e cosmetici di vario tipo.
L'agar viene anche utilizzato nell'industria della carta, dei tessuti impermeabili, dei coloranti, del cuoio e del legno.
Infine, l'agar trova impiego anche in campo farmaceutico, come eccipiente per pillole, supposte, empiastri ed unguenti.
Quando l'agar è utilizzato alle dosi consigliate, non dovrebbero verificarsi effetti collaterali di alcun tipo.
A scopo precauzionale, si sconsiglia l'utilizzo dell'agar da parte di donne in gravidanza e da parte di madri che allattano al seno.
In qualsiasi caso, le donne in gravidanza e le madri che stanno allattando al seno, non dovrebbero assumere nessun fitoterapico senza aver prima chiesto il consiglio del medico.
Non sono note interazioni farmacologiche fra l'agar e altri farmaci.