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-->Lycra (pronuncia laicra)è una fibra sintetica dotata di proprietà elastiche, grazie alle quali viene ampiamente utilizzata per produrre tessuti elasticizzati.
Più precisamente, Lycra® è il marchio con il quale - nel lontano 1962 - la multinazionale DuPont introdusse sul mercato una fibra elastica a base poliuretanica, conosciuta come elastam o elastane o spandex (negli Stati Uniti).
Sebbene il marchio Lycra continui ad esistere tutt'oggi, nel corso degli anni fibre poliuretaniche analoghe sono state prodotte da aziende concorrenti e commercializzate con marchi proprietari; tra questi si ricordano Elaspan (Invista), Dorlastan (Asahi), Roica (Asahi), Linel (Fillattice), RadiciSpandex (Radici Group) e Creora (Hyosung).
Per questo, la maggior parte dei consumatori identifica l'elastan con i nomi dei suddetti marchi commerciali, tra i quali Lycra rimane in assoluto il più conosciuto.
Nel 1962 l'elastan Lycra era dedicato soltanto alla produzione di calze medicali.
Successivamente, il suo utilizzo nella produzione di costumi da bagno fece conoscere il marchio Lycra al grande pubblico. Sul finire degli anni '60 grazie a questa fibra fu infatti possibile ottenere costumi leggeri, ben aderenti e che asciugavano in fretta.
Pochi anni dopo, nel 1979, le fibre Lycra trovarono spazio anche nella produzione di collant trasparenti, rendendoli ben aderenti alle gambe e riducendo il rischio di smagliature.
A metà degli anni '80 fu il turno degli sportivi, che da quel momento poterono contare su divise e capi di abbigliamento aderenti, perfetti per modellarsi sulla propria figura corporea.
Tra le più recenti applicazioni dell'elastan troviamo la produzione di tessuti per confezionare leggings e jeans super stretch.
Oggi il marchio Lycra è di proprietà dell'azienda statunitense Invista, che - tra i tanti - detiene anche i diritti dei marchi Coolmax, Cordura e Thermolite.
LYCRA® è costituita da fibre di poliuretano segmentate, nelle quali segmenti elastici (domini amorfi) si alternano a tratti rigidi (domini cristallini) che funzionano da ancoraggio.
A riposo i segmenti elastici hanno una forma increspata, mentre sotto tensione si allungano raddrizzandosi; la presenza di segmenti rigidi ha lo scopo di limitare la tensione, evitando che possa raggiungere livelli tali da spezzare le fibre poliuretaniche.
I segmenti elastici prediligono la loro struttura increspata e tendono sempre a ricomporla; di conseguenza, al venir meno della tensione, la fibra ritrova la sua lunghezza originaria.
La fibra Lycra ha la capacità di allungarsi fino a 7-8 volte, per poi ritornare alle dimensioni originali.
Nella produzione dei tessuti le fibre di elastam non vengono mai utilizzate da sole, ma sempre in combinazione con altre fibre naturali, come il cotone, o sintetiche. Peraltro, in percentuale, le fibre di elastam sono sempre nettamente minoritarie.
In particolare, i fili di elastam possono essere utilizzati nudi (un semplice filo di elastane viene aggiunto alla struttura della maglia creata dal filo principale) oppure ricoperti con uno (mono spiralato) oppure due (doppio spiralato) filati, di origine sintetica (come ad esempio il poliammide) o naturale (ad es. lana e cotono), continui o discontinui.
Oltre a quelli appena descritti, esistono altri due processi di ricopertura delle fibre di elastan:
Sul mercato esistono diverse tipologie di fili di Lycra, variabili per lucentezza e grado di finezza. Esistono quindi fibre più lucide e meno lucide, più sottili e più spesse (quindi più resistenti).
Tutto ciò permette di ottenere una vastissima varietà di filati elastici, che possono dar vita a materiali piuttosto eterogenei, adatti per ogni tipo di capo, dalle camicie agli abiti.
Tra i vantaggi attribuiti al Lycra dalle campagne marketing, i più ricorrenti sono:
Vantaggi peraltro confermati e riconosciuti da moltissimi utilizzatori che indossano capi in lycra nella vita di tutti i giorni.
Dopo aver mandato in pensione negli anni '80 i capi larghi e blusanti che possiamo vedere nei vecchi filmati delle olimpiadi, il marchio Lycra ha continuato a rivolgere una particolare attenzione al settore dell'abbigliamento sportivo.
Oggi esistono diverse varianti di tessuto Lycra, espressamente progettate per conferire dei benefici prestativi a chi pratica sport. Pensiamo ad esempio alla maggiore resistenza al cloro per i costumi da bagno, o ai cosiddetti capi di abbigliamento a compressione (compression); questi ultimi si caratterizzano per la perfetta aderenza, che garantisce un'ottima vestibilità e piena libertà di movimento con un peso molto contenuto; particolare attenzione è posta anche alla traspirabilità, per favorire l'allontanamento dell'umidità corporea e un rapido asciugamento dal sudore. La compressione offerta da questi tessuti ha poi un altro vantaggio; quello di ridurre le vibrazioni muscolari responsabili di affaticamento; ciò permette di aumentare la precisione e l'efficienza del gesto atletico.