Preservativo Femminile : Cos'è? Funziona? Come si Usa? Consigli
In questa Recensione parliamo del Preservativo Femminile (o Femidom): Che cos'è? Com'è Fatto e Come Funziona. Scopri tutti i Vantaggi e gli Svantaggi del Profilattico Femminile e Guarda il Video per Imparare a Indossarlo nella Maniera Corretta
Contraccettivo Femminile
Non solo Preservativi per Lui
Fino a questo momento, abbiamo scoperto che esistono decine e decine di preservativi differenti per taglia, colore e dimensione. L'uomo non avrà più scuse e, sicuramente, scegliere il preservativo giusto sarà sempre più facile.
Tuttavia, non tutti sanno che, oltre a quelli colorati, ritardanti, stimolanti, extralarge e aromatizzati, esiste un'altra categoria di preservativi dedicati esclusivamente alle donne: stiamo parlando dei preservativi femminili, che segnano una vera e propria rivoluzione nel campo della contraccezione a barriera.
Che cos'è?
Impariamo a Conoscere il Profilattico Femminile o Femidom
Il preservativo femminile, noto anche con il nome Femidom, è un metodo contraccettivo barriera (o meccanico), il cui funzionamento è pressoché identico a quello maschile: ciò che fa la differenza, è che Femidom dev'essere inserito profondamente in vagina, prima di un rapporto sessuale.
Sicuramente meno conosciuto rispetto alla controparte maschile, il condom femminile viene commercializzato in Europa dal 1993, dopo aver ottenuto l'autorizzazione della Food and Drugs Administration.
Com'è fatto?
Guaina impermeabile vaginale
Il preservativo femminile è una morbida guaina trasparente che, inserita in vagina, permette di raccogliere lo sperma, assicurando un'efficace protezione da gravidanze indesiderate e da malattie sessualmente trasmissibili.
Femidon è costituito da tre sezioni:
- Un anello interno, che va inserito profondamente in vagina: quest'anello si colloca dietro l'osso pubico. L'anello interno è chiuso ermeticamente dalla guaina, per evitare il contatto tra spermatozoi e cellula uovo.
- Un anello esterno: protende al di fuori dei genitali esterni. Quest'anello va lasciato aperto per permettere l'ingresso del pene in erezione nella vagina.
- Una guaina impermeabile di 17 cm, che mette in collegamento l'anello interno con quello esterno. La guaina può essere composta in poliuretano, nitrile sintetico o lattice naturale.
Condom maschile Vs femminile
Confronto tra preservativi
Che cosa accomuna il preservativo maschile a quello femminile? Quali sono, invece, gli elementi che li differiscono l'uno dall'altro?
A breve scopriremo come il condom femminile e quello maschile abbiano moltissimi elementi in comune!
Analogie
Il preservativo classico (indossato dall'uomo) e quello femminile hanno molti elementi in comune:
- Proteggono efficacemente da malattie trasmissibili sessualmente
- Proteggono la donna da gravidanze non desiderate
- Sono guaine impermeabili in lattice o in altri materiali ipoallergenici
- Sono metodi contraccettivi barriera, dunque non rilasciano ormoni e non agiscono chimicamente a livello degli spermatozoi
- Sono metodi contraccettivi sicuri ed efficaci (anche se nessun metodo contraccettivo garantisce una sicurezza del 100%)
- Indicato per le relazioni occasionali
- Non devono essere associati a lubrificanti a base oleosa (in caso di preservativi in lattice)
- Non richiedono prescrizione medica
- Non possono essere riutilizzati
- La lunghezza della guaina è paragonabile a quella del preservativo maschile
Differenze
Ovviamente, considerando che il Femidom dev'essere indossato dalla donna, alcune differenze sono inevitabili:
- Il preservativo femminile è composto da due anelli: uno interno, chiuso, da inserire in vagina, e uno esterno, che permette l'inserimento del pene in erezione
- Può essere inserito in vagina anche un paio d'ore prima di un rapporto
- Può essere mantenuto in vagina anche dopo l'amplesso maschile
- Assicura una maggiore sensibilità all'uomo, durante il rapporto
- Risulta un po' meno facile da reperire, rispetto a quello maschile, perché meno conosciuto
Come si usa?
Modo d'uso
L'utilizzo corretto del preservativo femminile risulta piuttosto facile; tuttavia, come per ogni cosa, è necessario un po' di pratica, prima di comprendere alla perfezione il modo d'uso.
Ricordiamo brevemente che solo l'inserimento adeguato e l'utilizzo corretto del preservativo femminile garantiscono un'elevata efficacia del metodo contraccettivo.
Come Inserirlo
Ecco i consigli efficaci per utilizzare correttamente il preservativo femminile:
- Lavarsi le mani e aprire la confezione del preservativo femminile con le mani, evitando forbici o oggetti appuntiti
- Trovare una posizione confortevole per inserire la guaina: alcune donne preferiscono stare sedute sul WC, altre trovano una posizione migliore in piedi, con le ginocchia leggermente piegate (come quando s'inserisce un assorbente interno)
- Aprire le labbra della vagina, stringere l'anello interno della guaina tra pollice e indice, dunque sospingere il preservativo delicatamente in vagina, inserendo il dito indice all'interno della guaina.
- Una volta entrato in vagina, l'anello si collocherà da sé dietro l'osso pubico
- L'anello esterno deve protendere al di fuori della vagina, e coprire leggermente i genitali esterni
In poche e semplici mosse, il preservativo femminile è stato collocato correttamente: ora è pronto per accogliere il pene in erezione.
Attenzione
Il pene dev'essere inserito accuratamente all'interno della guaina protettiva: nel caso in cui il pene venisse inserito tra la guaina e le pareti interne della vagina, il metodo contraccettivo risulterebbe nullo.
Come rimuoverlo
Terminato il rapporto, il Femidom può essere rimosso: non è necessario rimuovere immediatamente il profilattico dalla vagina (come invece accade per il preservativo maschile).
Per rimuoverlo, schiacciare delicatamente l'anello esterno e tirarlo verso l'esterno: in questa fase, per facilitare la rimozione, la donna può stringere i muscoli pelvici. Gettare il condom femminile tra i rifiuti.
Efficacia
Elevata Protezione Contraccettiva
Una tra le domande più frequenti sul tema del preservativo femminile è la seguente:
È davvero efficace?
Premettiamo che non esiste alcun metodo contraccettivo (fatta eccezione per l'astinenza sessuale) in grado di garantire una totale copertura da gravidanze indesiderate e malattie sessualmente trasmissibili; tuttavia, possiamo affermare che l'utilizzo adeguato e l'inserimento corretto del Femidom garantiscono un'elevatissima protezione (95%), paragonabile a quella del preservativo maschile.
Lo sapevi che...
Secondo alcune fonti, il rischio di fallimento del metodo contraccettivo Femidon sembra essere poco più elevato rispetto al condom maschile: tuttavia, quest'affermazione trova spiegazione, semplicemente, nel modo scorretto d'impiego. Quanto detto è importante per sottolineare, ancora una volta, quanto l'uso adeguato del preservativo femminile sia fondamentale per garantire il successo del metodo contraccettivo barriera.
Vantaggi
Perché utilizzarlo
Ci sono molti validi motivi per i quali vale la pena utilizzare il preservativo femminile come metodo contraccettivo di prima scelta:
- Protegge efficacemente non solo da gravidanze inattese, ma anche da malattie veneree
- Essendo un metodo contraccettivo a barriera, non influisce sull'attività ormonale
- Può aumentare il piacere di entrambi i partner, per la presenza dell'anello esterno che stimola sia il piacere femminile che quello maschile
- Ha un costo contenuto
- Non richiede prescrizione medica
- Può essere inserito molto prima del rapporto e può essere mantenuto in sede anche dopo l'amplesso maschile
- Usato correttamente, garantisce un'efficacia elevata del metodo contraccettivo
- Può essere utilizzato anche dalle donne che hanno partorito o in presenza delle mestruazioni.
Non scordiamoci che la scelta del preservativo femminile è una scelta responsabile e intelligente, in grado di distribuire il senso di responsabilità della prevenzione: con la contraccezione femminile è la donna, prima di tutto, a compiere una scelta matura per preservare la propria salute, e quella del partner.
Svantaggi e Rischi
I “contro” del preservativo femminile
Il rischio è una variabile da considerare sempre, quando si decide di avere un rapporto. Il “rischio” in questione è riferito al fallimento del metodo e a eventuali altri effetti “collaterali” che può provocare l'inserimento del contraccettivo femminile.
Approfondiamo l'argomento e scopriamo quali sono i rischi legati all'uso del condom femminile e come (e quando) è possibile evitarli.
- Rottura del preservativo: il preservativo femminile si può rompere in caso di foratura in seguito all'inserimento con un'unghia appuntita.
- Reazioni allergiche: i preservativi femminili di lattice sono sconsigliati per chi ne è allergico. In questi casi, meglio preferire delle guaine in poliuretano
- Inserimento scorretto: il pene dev'essere inserito correttamente all'interno del preservativo femminile, già posizionato in vagina. Se il pene viene introdotto lateralmente, tra la parete della vagina e la guaina, il metodo contraccettivo barriera viene definitivamente compromesso.
- Calo della libido: talvolta, lo sfregamento tra preservativo e pelle può generare un fruscio che potrebbe non essere gradito alla coppia
- Riduzione della lubrificazione vaginale: la frizione del profilattico femminile lungo le pareti della vagina può ridurre la naturale lubrificazione femminile.
Avvertenze
E' importante sapere che...
Oltre ad utilizzare correttamente il condom femminile, per garantire il massimo dell'efficacia contraccettiva e da malattie veneree, è importante rispettare alcuni consigli importanti:
- Non utilizzare più volte lo stesso preservativo femminile
- Non utilizzare il preservativo femminile insieme al condom maschile
- Non utilizzare in caso di evidente rottura
- Non utilizzare dopo la data di scadenza
- Conservare il preservativo femminile al riparo da fonti dirette di calore
Mettendo sulla bilancia i pro e i contro sull'utilizzo del preservativo femminile, l'ago dovrebbe propendere dalla parte dei vantaggi: tutto ciò dovrebbe convincere la coppia a fare la scelta giusta utilizzando il preservativo femminile come metodo contraccettivo di prima scelta.