Tarassaco nella Medicina Popolare
II tarassaco è conosciutissimo dalla medicina popolare e molti impieghi tradizionali sono stati confermati dalla medicina moderna: aiuta le digestioni difficili, combatte la stipsi, stimola il fegato e depura l'organismo dai liquidi in eccesso
Tarassaco nella medicina popolare
Il tarassaco viene utilizzato nella medicina popolare per il trattamento di numerosi disturbi, fra cui disturbi digestivi, disturbi reumatici, disturbi del fegato e della cistifellea e alterazioni del flusso biliare. Il tarassaco è anche utilizzato per il trattamento di condizioni infiammatorie del tratto urinario e come rimedio contro le emorroidi, la congestione del sistema portale, la gotta e contro alcune patologie della cute come, ad esempio, gli eczemi.
Grazie alle sue proprietà diuretiche, il tarassaco nella medicina tradizionale è anche utilizzato per il trattamento di disturbi di reni e vescica e come rimedio contro la formazione di calcoli renali.
Infine, il tarassaco viene utilizzato nella medicina popolare anche per la preparazione di infusi contro il diabete.
Nella medicina cinese, invece, questa pianta è impiegata come rimedio contro i disturbi urinari, contro la mastite acuta (un'infiammazione della mammella che interessa le donne) e contro l'agalassia (cioè la mancata produzione di latte materno nel momento in cui una donna dovrebbe allattare).
Nella medicina indiana, il tarassaco è impiegato contro disturbi della più svariata tipologia. Più nel dettaglio, la pianta viene utilizzata per il trattamento della flatulenza, delle coliche, delle ulcere croniche, delle malattie renali, della gotta, dei calcoli biliari e perfino come rimedio contro l'ittero e la tubercolosi.
Le proprietà e le applicazioni medicinali del tarassaco descritte in questo articolo non sono state confermate da verifiche sperimentali, condotte con metodo scientifico, o non le hanno superate. Potrebbero, pertanto, risultare inefficaci o addirittura dannose.
Curiosità
Il tarassaco trova impiego anche in ambito culinario, infatti, sia le foglie che i fiori vengono consumati in insalata. Le radici del tarassaco, invece, in passato venivano utilizzate come succedanee del caffè.
Il tarassaco viene chiamato con moltissimi altri nomi, fra cui "dente di leone" (a causa della forma delle sue foglie), "soffione" (per la caratteristica forma del suo frutto che sembra circondato di ciuffi di peli bianchi che si disperdono col vento) e "piscialetto" (a causa delle sue proprietà diuretiche).
Un altro nome con cui è conosciuto il tarassaco è "girasole dei prati". Infatti, il suo fiore di colore giallo ha la caratteristica di richiudersi durante la notte per poi riaprirsi al levar del sole.
Il nome "tarassaco", invece, ha origine dalle parole greche "àkos" (rimedio) e "tarakè" (scompiglio), cioè rimedio contro gli "scompigli" dell'organismo.