Lavanda nella Medicina Popolare
Molte proprietà della lavanda acquisite dalla medicina popolare con l'esperienza hanno trovato conferme nella medicina moderna; tra queste l'utilità contro ansia, agitazione e insonnia, cattiva digestione e disturbi cardiocircolatori di origine nervosa
La lavanda viene utilizzata nella medicina popolare per il trattamento di vari tipi di disturbi. Più nel dettaglio, la lavanda è utilizzata internamente contro l'emicrania, contro l'asma bronchiale e contro i crampi (probabilmente, grazie alle sue potenziali proprietà antispastiche a livello della muscolatura liscia dell'albero bronchiale). Inoltre, la lavanda viene impiegata anche come bechico, cioè come rimedio contro la tosse.
Esternamente, invece, la lavanda è utilizzata nella medicina tradizionale, contro i dolori reumatici e come sedativo in caso di tensione ed esaurimento.
La lavanda trova impiego anche nell'aromaterapia come rimedio per favorire il sonno.
La tintura di lavanda, invece, viene impiegata esternamente per favorire la guarigione delle ferite, molto probabilmente, in virtù delle sue presunte proprietà antisettiche e cicatrizzanti.
Curiosità
La lavanda è largamente usata dall'industria cosmetica e profumeria ma non solo, questa pianta, infatti, è anche utilizzata per scopi alimentari. Più nel dettaglio, la lavanda trova impiego come pianta mellifera.
Il miele monofloreale ottenuto dalla lavanda è un miele pregiato, di colore bianco-dorato e con un sapore molto particolare. Si ritiene che questo miele possa essere utilizzato per la cura di affezioni broncopolmonari (asma compresa) e per il trattamento di patologie reumatiche.
Le proprietà e le applicazioni medicinali della lavanda descritte in questo articolo non sono state confermate da verifiche sperimentali, condotte con metodo scientifico, o non le hanno superate. Potrebbero, pertanto, risultare inefficaci o addirittura dannose.