Maschera Nera | Funziona per i Punti Neri? Opinioni e Fai da Te
In questo articolo parliamo della Maschera Nera o Black Mask: analizzandone gli ingredienti, i loro benefici e l'azione purificante contro i punti neri, per capire quale prodotto scegliere e come utilizzarlo al meglio per la propria bellezza!
Cos'è
La maschera nera (o black mask) è un beauty trend che negli ultimi anni ha spopolato sul web e nelle migliori profumerie.
Fotografie di star e blogger che sfoggiavano la tanto chiacchierata black mask impazzano ancora oggi sui principali social, rendendo le maschere nere per il viso un must have tra i prodotti di bellezza, soprattutto contro i punti neri.
Ma di cosa si tratta esattamente?
Non stupisce troppo sapere che la moda della maschera nera arriva direttamente dal continente asiatico e si diffonde rapidamente anche ad occidente, con la promessa di liberare le nostre pelli dall'incubo dei punti neri. Come sappiamo, infatti, questo inestetismo è uno dei più diffusi e più difficili da eliminare e, sebbene colpisca anche altre zone, come ad esempio la schiena, predilige senza alcun dubbio il viso, dove è difficile che passi inosservato.
Insomma, la maschera nera si propone come soluzione ideale per esfoliare la cute, purificarla e restituirle freschezza e luminosità. Il merito sarebbe da attribuire tutto agli ingredienti in essa contenuti, diversi a seconda del tipo di maschera per il viso, ma tutti rigorosamente neri. Certo, perché buona parte del glamour attribuito alla maschera nera sta proprio nel suo colore, così insolito rispetto ai cosmetici a cui siamo abituati.
Non solo però. A decretare il successo di questa novità cosmetica contribuiscono anche le immagini dei risultati che si possono ottenere con la maschera nera. La sua efficacia infatti sarebbe dimostrata dai residui di impurità presenti sul prodotto una volta rimosso dalla pelle. Immagini magari non troppo piacevoli che però sembrerebbero garantire l'effettiva validità della maschera nera.
Ciononostante, leggendo le varie opinioni in merito si rimane un po' confusi; la maschera nera, infatti, sembra aver convinto alcuni ma deluso molti. Cerchiamo allora di capire il motivo di pareri così contrastanti, analizzando prima di tutto funzionalità e benefici della maschera nera.
Azione
Come Funziona / Agisce la Maschera Nera?
In principio, la maschera nera nasce come maschera viso peel-off, ovvero che si rimuove come una pellicola da “pelare” via dal viso - non a caso, to peel in inglese significa sbucciare o pelare. Questa tecnica di rimozione consente alla maschera, proposta soprattutto in vinile, di praticare un'esfoliazione della pelle e liberarla dalle impurità, tra le quali idealmente anche i punti neri.
I punti neri - Approfondimento
Per capire al meglio lo scopo della black mask e l'azione che si propone di svolgere sul nostro viso, vale la pena approfondire l'origine dei punti neri e le più diffuse strategie per eliminarli.Cosa sono
La maggior parte di noi, sia uomini che donne, sa come riconoscerli. Tuttavia, non in molti sanno come e perché si formano i punti neri; né da cosa derivi il loro nome (anche se forse questo particolare è di più facile intuizione).
Sono noti anche come comedoni aperti - per distinguerli dai comedoni chiusi, ovvero quegli accumuli di grasso chiamati anche punti bianchi.
Semplificando, si tratta di agglomerati di sebo, cheratina e microorganismi vari che si accumulano all'interno dei follicoli piliferi fino a raggiungere la superficie cutanea. Qui, da un lato a causa della melanina derivata dal follicolo pilifero, dall'altro per il processo di ossidazione dovuto all'aria e alla luce, il comedone assume la tipica colorazione nera.
Dove e quando si presentano
I punti neri sono un inestetismo tipico dell'età puberale, legato soprattutto ad un aumento dell'attività ormonale. Gli ormoni, infatti - il testosterone in prima fila - stimolano la produzione di sebo, il quale, come abbiamo visto, va ad ostruire i follicoli.
Tuttavia, i punti neri possono proseguire o presentarsi anche in età adulta, soprattutto in presenza di seborrea, una condizione di iperproduzione di sebo. I punti neri però possono anche essere causati da:
- Insufficiente pulizia del viso;
- Eccessiva esposizione solare;
- Cosmetici non adatti alla propria pelle;
- Stile di vita poco sano;
- Alimentazione non equilibrata.
La cute infatti è dotata di una barriera protettiva a base di lipidi e grassi che la aiutano a proteggersi dagli attacchi esterni e la mantengono idratata. Qualora essa si senta in pericolo per l'eccessiva perdita di liquidi o per un'alterazione del suo normale equilibrio, tenderà ad aumentare l'attività delle ghiandole sebacee come sistema di difesa.
Non a caso, le aree in cui i punti neri appaiono più di frequente sono proprio quelle in cui abbiamo una maggiore densità di queste ghiandole. Nello specifico le zone più “a rischio” sono il naso, il mento, le guance, l'interno dell'orecchio e la schiena.
Come eliminarli
I punti neri, ve ne sarete accorti, sono molto difficili da eliminare definitivamente. Trascorrono periodi di relativa quiete per poi rispuntare quando meno ce l'aspettiamo. Purtroppo, poi, in alcuni casi possono infettarsi e formare delle pustole, anche dolorose, che oltre a non essere particolarmente piacevoli di aspetto, possono lasciare segni sulla cute se non trattate con cautela.
Il modo migliore per evitare il problema alla radice è sicuramente operare una strategia di prevenzione. Come?
In primis prestando particolare attenzione alla pulizia del viso e del corpo. L'igiene infatti è fondamentale ma va effettuata nel modo corretto, senza esagerare e con i prodotti più adatti al proprio tipo di pelle. No, quindi, ai cosmetici aggressivi o ai lavaggi troppo intensi e frequenti.
Allo stesso tempo non va sottovalutato il regime alimentare, ricco di frutta e verdura ma povero di zuccheri e grassi saturi. Uno stile di vita sano, inoltre, aiuterà a mantenere il benessere dell'organismo e per estensione quello della pelle. Ecco perché non smetteremo mai di consigliarvi di abbandonare il fumo, non eccedere nel consumo di alcolici e praticare una regolare attività fisica.
Qualora, nonostante gli accorgimenti elencati in precedenza, i punti neri dovessero comunque presentarsi, vi sono altri rimedi da adottare. Innanzitutto, il vostro dermatologo di fiducia potrà valutare se sia il caso di optare per dei farmaci specifici, in genere ad uso topico e a base di acido salicilico o retinoico. Vi sono poi diversi trattamenti o cosmetici utili allo scopo, come peeling, maschere viso e cerottini appositi.
Schiacciarli o no?
È la domanda che tutti si pongono e per la quale tutti hanno opinioni contrastanti. Per prima cosa va detto che le preoccupazioni relative a questo metodo per eliminare i punti neri sono legate soprattutto al rischio concreto di irritare maggiormente il comedone dando luogo a pustole o cisti, oppure di creare cicatrici sulla superficie cutanea di cui sarà molto difficile sbarazzarsi.
Per andare sul sicuro si può optare per una pulizia del viso professionale da un'estetista, oppure recarsi da uno specialista per una enucleazione chirurgica. Con gli strumenti adatti sarà possibile rimuovere i punti neri anche dalle zone più difficili da raggiungere.
Se invece siete sostenitori convinti del fai da te, allora vi consigliamo di procedere con cautela aiutandovi con il vapore per dilatare i pori e facilitare la “spremitura”. Esistono inoltre in commercio degli strumenti noti come comedone extractor che rendono l'operazione più igienica rispetto all'uso delle dita. Infine, gli esperti consigliano non più di tre tentativi sullo stesso punto nero.
La maschera nera, potremmo dire quindi, funziona un po' alla stregua dei cerottini per i punti neri. La differenza è che va applicata come una normale crema la quale poi asciugandosi intrappola lo strato di sporcizia e cellule morte sulla sua superficie e le porta con sé quando viene rimossa dalla cute.
Ecco dunque che la maschera nera si rivela adatta soprattutto per agire su:
- Pelli miste e grasse;
- Pelli impure;
- Pori dilatati;
- Brufoli e foruncoli;
- Punti neri.
Non aspettiamoci miracoli
Va segnalato, per completezza di informazione, che una delle principali delusioni legate all'uso della maschera nera sta nell'assenza di risultati, diciamo così, tangibili della sua efficacia. Buona parte del suo successo, infatti, è legato alle immagini di ciò che rimane intrappolato nel composto dopo l'uso. In molti proponevano queste immagini - un tantino disgustose ma d'effetto - anche sulle confezioni, per mostrare in termini di tanti piccoli vermicelli, come la black mask fosse in grado di rimuovere anche i punti neri che non si pensava di avere.
Ecco, solo un numero molto esiguo di persone che hanno provato la maschera nera afferma di aver ottenuto un esito simile e comunque sempre in misura ridotta rispetto a quanto pubblicizzato. Tuttavia, questo non significa che la maschera nera sia inutile, né che tutti i prodotti in commercio siano inefficaci. Dobbiamo solo scegliere con attenzione e imparare a misurare le aspettative.
Curiosità
Non tutti sanno che il termine comedone deriva dal latino e significa “mangione”. Si tratta infatti del nome che veniva attribuito ad un tipo di verme contenuto nelle carni o nei formaggi andati a male e che assomigliava non poco all'aspetto dei punti neri una volta spremuti.
Tipi di Maschera Nera
Sebbene sia nata come maschera peel-off, la maschera nera viene proposta ad oggi in molte varianti. In particolare, qualcuno pare avere avuto non poche difficoltà in fase di rimozione, trovandola difficile o addirittura dolorosa.
Questo in alcuni casi può essere dovuto ad un uso improprio del prodotto, che non tiene conto dell'applicazione e del tempo di posa come dovrebbe. Sia come sia, i principali brand cosmetici si sono fatti in quattro per accontentare proprio tutti.
Ecco allora apparire maschere nere per il viso in diverse declinazioni:
- Tessuto;
- Crema;
- Bianche e nere;
- Gel;
- Con microgranuli.
In questo modo, ognuno ha la possibilità di sperimentare la maschera nera nel formato che più predilige, senza dover rinunciare a testare la sua efficacia.
Ad ogni modo, per coloro che volessero provare “l'originale” ci sentiamo di consigliare una lettura attenta delle istruzioni di applicazione; e nel caso in cui rimuoverla dovesse rivelarsi più arduo del previsto, provate a inumidire il composto con dell'acqua tiepida, che dovrebbe aiutarvi a staccare la pellicola senza danneggiare la cute.
Ingredienti
Attenzione all'etichetta
Un'altra critica mossa alla maschera nera da chi non ne è rimasto entusiasta è la qualità dell'INCI di questo prodotto. Se, infatti, Il colore di questa maschera per il viso è anche la ragione principale del suo successo, lo si vuole attribuire all'eccezionalità degli ingredienti in essa contenuti.
I cosmetici realizzati finora hanno sempre avuto tonalità molto chiare, dal bianco, colore della pulizia e del benessere per eccellenza, alle nuance neutre o, al massimo, pastello. Ma il fatto che la black mask si presenti dello stesso colore delle impurità che si prefigge di eliminare è una mossa vincente. A maggior ragione se il nero è anche il colore di alcune sostanze ben note in ambito beauty per la loro azione purificante, come il carbone vegetale o l'argilla nera.
Immaginate dunque la delusione di chi si è trovato di fronte a prodotti che di nero avevano soltanto il colorante; o che addirittura sono risultate essere nient'altro che colla vinilica colorata.
Gli ingredienti della black mask
Per questo motivo è molto importante rifarsi agli ingredienti riportati sull'etichetta ed evitare quei prodotti nei quali l'INCI è in caratteri sconosciuti. Non tutte le maschere nere, infatti, sono un imbroglio. Al contrario, dopo tante critiche le aziende cosmetiche si sono attivate per realizzare prodotti davvero a base di ingredienti funzionali:
Per la maggior parte questi ingredienti hanno proprietà purificanti, assorbenti e sebo equilibranti che aiutano ad evitare l'eccesso di sebo mentre depurano la cute.
In aggiunta, possiamo trovare maschere nere arricchite di sostanze idratanti, come l'acido ialuronico o l'aloe vera, antiage, come il collagene, o lenitive come il miele o la niacinamide.
Maschera nera fai da te
Il modo migliore per sapere cosa contiene la nostra maschera nera è quello di prepararla noi stessi. Su internet si possono trovare moltissime ricette, più o meno facili da realizzare.
Tuttavia, se vogliamo realizzare una maschera peel-off efficace avremo bisogno di fogli di gelatina o colla di pesce da sciogliere in poco latte portato ad ebollizione. A questo composto basterà aggiungere alcune pastiglie di carbone vegetale ridotto in polvere, facilmente reperibili in farmacia o in erboristeria.
Una volta che il tutto si sarà raffreddato, è possibile stendere la maschera nera fai da te sul viso e lasciarla in posa per 10-15 minuti. Prima di applicarla sull'intero viso consigliamo però di testarla in un piccolo angolo di cute per scongiurare eventuali allergie o reazioni avverse agli ingredienti utilizzati.
Applicazione
Come si Usa la Maschera Nera
Come abbiamo già avuto modo di sottolineare, ogni maschera nera è diversa ed è quindi fondamentale rifarsi alle istruzioni riportate sulla confezione.
Prima di utilizzare la maschera nera, può essere utile fare un bagno caldo o esporre il volto all'azione del vapore così da facilitare l'apertura dei pori e rendere l'eliminazione dei punti neri ancora più efficace.
Come per qualsiasi maschera per il viso, anche in questo caso il prodotto va applicato sulla pelle pulita, priva di make-up o creme, e asciutta. Un altro accorgimento importante è quello di non superare mai il tempo di posa indicato per non rischiare di andare incontro a spiacevoli effetti collaterali.
Nel caso di maschera peel-off, basterà sollevare un angolino e poi tirare delicatamente affinché si stacchi da tutto il viso. Nel caso delle maschere viso cremose, invece, si può rimuovere l'eccesso con dell'acqua tiepida avendo cura di non sfregare eccessivamente la cute. L'importante è eliminare con cura la maschera nera dall'intera superficie cutanea prima di applicare la consueta crema viso.