Omeopatia - Ci sono Effetti Collaterali? Rischi dei Farmaci Omeopatici
Immunità agli effetti collaterali?
I farmaci omeopatici risultano pressoché immuni agli effetti collaterali: è proprio questa peculiarità che regala all'omeopatia quella “marcia” in più, tale per cui molte persone si affidano alla cura con i rimedi omeopatici.
Tutti sappiamo che i farmaci convenzionali, pur essendo molto efficaci per la cura di patologie di varia natura e gravità, e nelle condizioni di emergenza, sono pesantemente svantaggiati dai numerosi e potenziali EFFETTI COLLATERALI che possono provocare.
Ma perché i rimedi omeopatici sono praticamente privi di effetti collaterali?
Per rispondere a questa domanda, basta pensare alla definizione di farmaco omeopatico, ovvero quella sostanza - animale, vegetale o minerale - che ha subìto un numero così elevato di diluizioni e dinamizzazioni, tale da arrivare fino ad azzerare il contenuto della sostanza d'origine.
In altri termini, normalmente, un farmaco omeopatico non genera effetti collaterali proprio perché nel prodotto finito non si trova una dose consistente di sostanza curativa.
Se la caratteristica della diluizioni infinitesimali rende ogni farmaco omeopatico immune agli effetti collaterali, dall'altro pone molti dubbi sulla scientificità degli effetti terapeutici.
Effetti avversi lievi
Nonostante quanto scritto, i farmaci omeopatici non sono completamente immuni agli effetti collaterali. Sono state eseguite delle indagini approfondite, e sono stati osservati alcuni effetti avversi, registrati in vari trial clinici: nella maggior parte dei casi, gli effetti collaterali - quando presenti - riguardano aggravamenti temporanei di segni e sintomi della malattia per la quale sono stati assunti gli omeopatici o la comparsa di effetti di scarsa entità.
Ecco alcuni degli effetti collaterali che sono stati registrati in seguito all'assunzione di farmaci omeopatici:
- Mal di testa/cefalea
- Eruzioni cutanee
- Vertigini
- Diarrea
- Astenia
Solamente il 2-3% dei pazienti in cura con farmaci omeopatici registra effetti collaterali, sintomi che comunque tendono a scomparire dopo pochi giorni di trattamento o subito dopo la sospensione del farmaco.
Perché si manifestano
Talvolta, i pazienti in cura con farmaci omeopatici lamentano lievi effetti collaterali: questa forma di manifestazione può essere spiegata, semplicemente, come il tentativo da parte dell'organismo di ripristinare velocemente lo stato di salute del malato.
Non a caso, eventuali effetti collaterali si manifestano durante i primi giorni di cura omeopatica: a tal proposito, la reazione dell'organismo prende il nome di “AGGRAVAMENTO OMEOPATICO”, spesso facilmente reversibile in breve tempo (2-4 giorni).
Qualora i sintomi persistessero, è possibile che:
- Il farmaco omeopatico non sia adeguato per curare la patologia.
- I sintomi possono essere causati da un aggravamento della patologia, indipendentemente dalla cura omeopatica.
Effetti tossici
I possibili effetti collaterali avversi elencati nei paragrafi precedenti possono anche non manifestarsi durante la cura con farmaci omeopatici.
Tuttavia, per rassicurare ulteriormente il consumatore, possiamo affermare che anche l'eventuale ingestione accidentale di un intero tubo di farmaci omeopatici non implica l'adozione di antidoti o procedure antiveleno.
In altri termini, i farmaci omeopatici non inducono alcun effetto tossico, anche nel caso di ingestione accidentale di dosi eccessive di farmaco omeopatico.
Ovviamente, in simili circostanze, è sempre consigliabile informare l'omeopata.
Effetti collaterali in gravidanza
I medicinali omeopatici sono ammessi anche in gravidanza poiché non si manifestano effetti collaterali rilevanti. Ad ogni modo, si raccomanda di informare il medico omeopata in caso di accertata o presunta gravidanza.
Effetti collaterali per intolleranti
Lattosio
Alcune formulazioni di farmaci omeopatici, come i granuli e i globuli, sono a base di lattosio. Di conseguenza, alcuni pazienti intolleranti al lattosio hanno sollevato il problema legato alla loro assunzione. Tuttavia, la quantità di lattosio presente in queste formulazioni è molto bassa, tanto da non arrecare effetti collaterali di intolleranza, se non in quelle persone affette da deficit assoluto di lattasi. In questi casi, il medico osteopata può preferire la formulazione in gocce o un altro tipo di formula farmaceutica.
Glutine
I pazienti affetti da celiachia possono tranquillamente assumere i farmaci omeopatici, poiché non sono formulati con materiali capaci di sviluppare glutine a contatto dei liquidi.
Terapia mista
Non è raro che i farmaci omeopatici vengano consigliati nei pazienti già in cura con i farmaci tradizionali: lo scopo è quello di ridurre gli effetti collaterali derivati dai medicinali convenzionali.
Per tranquillizzare ulteriormente i pazienti, possiamo affermare che i medicinali omeopatici non interferiscono in alcun modo con i farmaci convenzionali; tuttavia, è consigliabile assumere gli omeopatici in momenti diversi rispetto all'assunzione del farmaco tradizionale, soprattutto nella cura con farmaci cortisonici, chemioterapici e ormoni.
Anche in questo caso, si raccomanda sempre di informare il medico omeopata.