Assenzio nella Medicina Popolare
L'assenzio veniva usato nella medicina popolare contro digestione pigra e inappetenza; ancora oggi l'assenzio viene utilizzato per la produzione di liquori digestivi, mentre la tossicità per il sistema nervoso ne limita le applicazioni fitoterapiche
L'assenzio è stato utilizzato per le sue proprietà digestive fin dai tempi antichissimi. Tuttavia, all'assenzio sono state attribuite anche presunte proprietà medicamentose e per questo è conosciuto anche con il nome di "erba santa".
Nella medicina popolare, le preparazioni a base di assenzio vengono utilizzate internamente contro la perdita di appetito e contro disturbi gastrointestinali, come l'insufficienza gastrica, l'atonia intestinale, la gastrite, il mal di stomaco e il gonfiore, oltre ad essere utilizzate per il trattamento dei disturbi epatici.
Inoltre, l'assenzio nella medicina tradizionale trova impiego come rimedio per il trattamento dei cicli mestruali irregolari, dell'anemia, della febbre intermittente e viene utilizzato anche contro le infestazioni da vermi.
Esternamente, invece, il decotto di assenzio è applicato sulle ferite e sulle ulcere per accelerarne la guarigione, oltre ad essere utilizzato come rimedio contro le punture di insetti e contro le macchie cutanee.
Curiosità
Un tempo si pensava che l'abuso di liquori a base di assenzio per lunghi periodi potesse portare all'insorgenza del cosiddetto "absintismo cronico". L'absintismo è una sindrome che si manifesta con una sensazione di benessere iniziale, cui fanno seguito allucinazioni, deliri e convulsioni. La causa di questa sindrome fu attribuita al tujone (un terpene tossico contenuto nell'assenzio).
Tuttavia, alcuni studi recenti hanno suggerito che questa sindrome non è dovuta al tujone contenuto nell'assenzio, poiché nel liquore ce ne sono quantità molto inferiori rispetto a quelle che possono originare l'intossicazione. Le ricerche condotte hanno suggerito che tale sindrome è dovuta al consumo cronico di un preparato alcolico (con elevata gradazione) adulterato con altre erbe tossiche o con sostanze utilizzate per alterarne il colore in modo da renderlo verde brillante.
In qualsiasi caso, è comunque altamente sconsigliato il consumo eccessivo di liquori a base di assenzio.
Le proprietà e le applicazioni medicinali dell'assenzio descritte in questo articolo non sono state confermate da verifiche sperimentali, condotte con metodo scientifico, o non le hanno superate. Potrebbero, pertanto, risultare inefficaci o addirittura dannose.